Non profit

Borse di studio per gli aquilani

Le domande dovranno pervenire entro il 15 giugno

di Carmen Morrone

Dalla sinergia tra Istituto per gli Affari Sociali e Università dell’Aquila dodici borse di studio dedicate alle politiche sociali L’Istituto per gli Affari Sociali (IAS), di concerto con l’Università dell’Aquila, indice un concorso per l’assegnazione di dodici borse di studio: sei sono riservate agli studenti della Facoltà di Economia e sei a quelli della Facoltà di Scienze della Formazione.

Le domande dovranno pervenire entro il 15 giugno 2010. Tutte le borse di studio del Concorso sono di importo pari a 1.500 euro ciascuna e sono riservate a laureati triennali nell’anno accademico 2008-2009 ed iscritti ad una laurea magistrale nell’anno accademico 2009-2010, che abbiano sviluppato o intendano sviluppare attività di studio o ricerca nelle seguenti tematiche: povertà ed esclusione sociale; organizzazione dei servizi sociali; recupero e reinserimento sociale; progetti innovativi nell’ambito della riabilitazione e della rieducazione; inclusione sociale.

I concorrenti devono avere la residenza nel Comune dell’Aquila o nei comuni ricompresi nel cosiddetto cratere (come individuato dalla normativa vigente) o, con preferenza subordinata, nella provincia dell’Aquila e di Teramo.

Per informazioni dettagliate sui Concorsi e sulle modalità di partecipazione consultare i rispettivi siti internet: www.istitutoaffarisociali.it (alla voce Attività – Bandi e gare); www.ec.univaq.it; http://scienzedellaformazione.univaq.it.

Alla domanda deve essere allegato un elaborato attinente uno o più temi indicati nei bandi dell’ampiezza di 10-15 cartelle, redatto secondo l’impostazione di contributo scientifico, che possa essere pubblicato sulla rivista dell’Istituto per gli Affari Sociali “Difesa Sociale”. L’elaborato potrà essere redatto per l’occasione, essere parte o sintesi della tesi di laurea triennale, oppure premessa e base della futura tesi di laurea magistrale. Le premiazioni si terranno nel mese di settembre 2010: il giorno sarà comunicato ai vincitori in tempo utile con telegramma e pubblicato sui siti delle due Facoltà e dell’IAS.

«Iniziative come queste – dichiara il presidente dell’IAS Giulio Boscagli – che nascono dalla collaborazione con istituzioni prestigiose come l’Università dell’Aquila, sono passi importanti per il progresso della ricerca e degli studi nell’ambito delle politiche sociali e possono dare nuova linfa al duro percorso di un ateneo fortemente provato dai recenti drammatici avvenimenti. Anche in questo senso è stata compiuta la scelta di dare precedenza ai candidati in situazioni di difficoltà economica e sociale, quali gli “orfani del terremoto” o i giovani che abbiano perso la casa o che abbiano gravi difficoltà economiche. Ciò assume un significato importante anche perché dal confronto tra sistema istituzionale e mondo della ricerca possono scaturire interventi di riqualificazione sul territorio e nuove opportunità per il futuro dei giovani, chiamati a proseguire il percorso di studio e ad assumersi la responsabilità della propria vita, secondo un modello di Welfare che punta sulla promozione dell’autonomia di ciascuna persona, essenziale per ricostruire la fiducia nel futuro e la società di domani». «Ringraziamo vivamente l’Istituto per gli Affari Sociali per la sensibilità e la disponibilità dimostrate nei confronti delle Facoltà di Economia e Scienze della Formazione dell’Università dell’Aquila e dei nostri studenti – dichiarano i presidi Fabrizio Politi e Antonella Gasbarri –. Questa iniziativa costituisce un significativo contributo alla “ripresa” della nostra istituzione e dei nostri studenti, in particolare di quelli più colpiti dal sisma. Evidenziamo, inoltre, l’importanza delle tematiche indicate nei bandi che costituiscono significativi argomenti di studio per gli studenti delle nostre Facoltà».


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