Non profit

BORSE DI STUDIO. Nasce il Fondo per la conoscenza

L'annuncio da parte di Angiolino Stella, rettore dell'università di Pavia

di Carmen Morrone

L’ateneo pavese ha istituito il fondo per la Cooperazione e la conoscenza -in and out of Pavia- che sarà finanziato dagli stessi studenti.

Ogni alievo verserà infatti 2 euro aggiuntivi sulle tasse universitarie, contribuendo così alla istituzione di borse di studio in favore di studenti provenienti dai Paesi in via di sviluppo.

L’attuale popolazione studentesca dell’università di Pavia è di circa 25mila persone e quindi si prevede un fondo studenti di circa 50mila euro.

Lo stesso ammontare complessivo sarà messo a disposizione dell’ateneo per borse di studio destinata a studenti dell’università di Pavia  che vogliano svolgere alcuni mesi di attività nei Paesi in via di sviluppo su progetti della stessa università o di altri atenei consociati.

Scopo del fondo è quello di favorire la formazione ma anche e soprattutto la conoscenza creando occasioni di mobilità per i giovani e gli studenti.

Al fondo potranno contribuire altri enti e istituzioni, oltra ad altre univeristà italiane che potranno adottare progetti analoghi. 

 il fondo e le selezione degli studenti beneficiari saranno gestiti di un comitato paritetico composto da sette studenti e sette docenti e non docenti dell’università di Pavia.

Le rappresentanze studentesche dell’università di Pavia hanno accettato  la proposta dell’autotassazione di 2 euro e in occasione del primo congresso scientifico del coordinamento univeristario per la cooperazione allo sviluppo hanno pubblicamente aderito all’iniziativa dichiarando anche di essere disponibili ad una tassazzione maggiore per poter usufruire di borse di studio in questo settore formativo.

 

 


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