Cultura

Borgomeo a Berlusconi: leva credito decisiva

L'amministratore delegato di Sviluppo Italia manda a dire al nuovo esecutivo che, per la creazione di lavoro, resta il nodo dell'accesso al credito.

di Giampaolo Cerri

“Ci sono molti cambiamenti che vanno fatti, nella formazione, nella Pubblica amministrazione, nella contrattazione sindacale e, come dico sempre io, nel credito”.
L’amministratore delegato di Sviluppo Italia, Carlo Borgomeo, si prende il lusso di mandare alcune raccomandazioni al nuovo Governo, in materia di lotta alla disoccupazione.
Borgomeno è intervenuto oggi a Roma alla presentazione della seconda edizione del progetto “Vivai d’impresa”, presso l’Associazione Centro Elis. “Perchè nel momento in cui, quando si parla di lavoro, si parla di un numero maggiore di persone che devono tentare di mettersi in proprio – ha proseguito – c’é il vincolo del credito che nel nostro paese non incoraggia questa esperienza”.
“Io penso – ha concluso Borgomeo – che ci sia un’esigenza grande di governare nella maniera più intelligente e innovativa possibile i grandi cambiamenti in atto nel mercato del lavoro. C’è bisogno di superare una logica per cui si fanno delle eccezioni alle regole storiche. Noi siamo abituati purtroppo a parlare di flessibilità e di flessibilità solo in una direzione”.

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