Mondo
Boom di turisti cinesi in Africa
Raddoppiato il numero di turisti cinesi sbarcati nel continente africano tra il 2004 e il 2005. Mete privilegiate: Egitto, Sudafrica e Kenya
Tra una settimana, si prevede un arrivo in massa di turisti cinesi nel continente africano. In migliaia hanno già prenotato presso le principali agenzie di viaggio di Pechino safari da sogno in Sudafrica o Kenya per festeggiare il capodanno cinese. Secondo l’agenzia di stampa Xinhuanet, i tour operator avrebbero già fatto l’en-plein di tutte le destinazioni africane proposte.
“L’aumento costante del numero di turisti cinesi pronti a recarsi in Africa dimostra il grande potenziale di questa regione” sostiene Lin Bo, direttore della China internationale Travel Service, la più grande agenzia di viaggio cinese. Nonostante il continente africano non superi il 5% del mercato turistico cinese, nel 2005 oltre 100mila vacanzieri dell’Impero celeste hanno deciso di passare le loro vacanze in Africa, il doppio rispetto al 2004.
Ad oggi, sedici Paesi africani hanno ricevuto il label “Destinazione approvata dai gruppi turistici cinesi”, con “premio speciale” a Egitto, Sudafrica e Kenya, le mete preferite dei cinesi in cerca di avventure spesso considerate “esotiche”.
Un ufficiale dell’ambasciata del Kenya in Cina ha dichiarato a Xinhuanet che il turismo era l’industria principale del suo Paese e che di conseguenza il mercato cinese è molto ambito. Oltre le guerre, le spese che i cinesi devono affrontare per passare qualche giorno di relax in Africa costituiscono il principale ostacolo per un boom sostanziale del turismo cinese nel continente africano. Un problema che Pechino intende risolvere attraverso programmi di cooperrazione con compagnie aeree per ridurre i costi del viaggio.
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