Salute

Boom di progetti: in trecento rispondono al primo bando Arisla

Chiusura sorprendente per il bando di Arisla: dieci volte le aspettative

di Redazione

Il 16 settembre si è chiusa la prima fase della call for ideas di AriSLA, ovvero la presentazione di una “lettera di intenti” relativa a progetti di ricerca sulla Sla. Hanno risposto 330 ricercatori, per un totale di 105 idee progettuali presentate, di cui 53 afferenti alla ricerca di base, 15 alla ricerca clinica, 21 alla ricerca traslazionale e 16 alla ricerca tecnologica. I fondi richiesti sfiorano i 38,5 milioni di euro.

Un successo che ha letteralmente travalicato ogni aspettativa: per il primo bando di ricerca sulla SLA – che aveva anche l’obiettivo di “portare a galla” tutti i progetti in corso in Italia sul tema – gli organizzatori si aspettavao poco più di una decina di partecipanti, perché quello era il numero dei gruppi di ricerca attivi di cui si era a conoscenza.

La selezione passa ora nelle mani dell’International Scientific Committee di AriSLA, composto da oltre 40 esperti internazionali suddivisi per competenze specifiche, che ha il compito di selezionare le migliori idee progettuali i cui responsabili saranno invitati in novembre a formulare una proposta dettagliata di progetto, come previsto dal bando. I tempi per questa prima fase di screening sono serrati: entro il 15 novembre prossimo, infatti, verrà pubblicata la rosa delle idee progettuali ammesse al secondo livello di selezione con la presentazione di una full proposal.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.