Economia

Boom del crowdfunding in Francia

Nel 2014 le piattaforme francesi di dono, prestito e investimento in capitale hanno raccolto più di 150 milioni di euro: quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Anche il contributo medio dei finanziatori è in netta crescita. E dal 2008 il settore del crowdfunding ha coinvolto 1,3 milioni di francesi

di Cristina Barbetta

Sono i francesi i leader del crowdfunding nell’ Europa continentale. E’ quanto emerge dai dati del  barometro 2014 del crowdfunding in Francia, realizzato per il quarto anno consecutivo  da CompinnoV, società  di consulenza con sede a Parigi,  specializzata nel supporto all’innovazione e all’impresa sociale.  

Nel 2014 sono stati finanziati progetti grazie al crowdfunding per 152 milioni di euro contro i 78 milioni del 2013: la raccolta fondi è quasi duplicata nel giro di un anno. Lo studio ha preso in esame i dati di 46 piattaforme di investimento in capitale, doni e prestiti e testimonia la forte crescita di questo tipo  di finanziamento

Tra i diversi tipi di piattaforme di crowdfunding, quelle dedicate al prestito hanno raccolto 88,4 milioni di euro nel 2014, l’84% in più rispetto al 2013, seguite dalle piattaforme di dono (38,2 milioni di euro, +97%), e infine da quelle di investimento in capitale (25,4 milioni di euro, + 146%).

La gran parte degli indicatori sono in crescita, soprattutto il contributo medio dei finanziatori. Il  dono senza ricompensa raggiunge i 62 euro, il dono con ricompensa 58 euro (contro i 52 euro del primo semestre del 2014). Per il prestito remunerato i finanziatori prestano in media 561 euro, mentre per quello non remunerato la cifra è di 87 euro. Il più forte aumento si osserva per il settore dell’equity, dove il contributo medio passa da 2036 euro nel primo semestre del 2014 a 4470 euro per il totale dell’anno 2014.

Dal 2008 a oggi  ben 64500 progetti hanno potuto essere finanziati grazie al crowdfunding.  

Questo successo beneficia  settori di attività diversa. I progetti culturali e solidali sono sostenuti soprattutto dalle piattaforme di dono (82% dei progetti sono promossi da piattaforme di dono con ricompensa, 70% da piattaforme di dono semplice) mentre le piattaforme di prestito e  di capitale contribuiscono principalmente ai progetti di sviluppo di imprese, che sono in netta crescita (quasi il 100% dei progetti): una forte tendenza del settore.

Dal 2008 1,3 milioni di francesi, per lo più di età tra i 35 e i 49 anni,  hanno sostenuto un progetto su una piattaforma di crowdfunding francese.  Il loro contributo medio per il 2014 arriva fino a  4470 euro per l’investimento in capitale, 561 euro per il prestito remunerato e 60 euro per il dono.

«Queste cifre testimoniano l’entusiasmo dei francesi per il finanziamento partecipativo e confermano la crescita dinamica del settore. La  Francia si colloca quindi in testa ai Paesi dell’Europa continentale per il crowdfunding», commenta Nicolas Lesur, presidente dell’association Financement Participatif France (FPF), che rappresenta gli attori del crowdfunding presso i poteri pubblici in Francia.

E per quanto riguarda l’Italia? Il nostro Paese, che ha avuto una grande boom di  crowdfunding nel 2014, con una forte crescita delle piattaforme per raccogliere finanziamenti dal basso, rimane tuttavia indietro rispetto alla Francia: il valore complessivo dei progetti finanziati in Italia  è  di oltre 30 milioni di euro, una cifra ben inferiore ai 152 milioni di euro raccolti in Francia solo nel 2014.  

La foto di apertura è di Frederic J. Brown/AFP/Getty Images 

 

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