Cultura
Boom del biologico nelle mense scolastiche: +50%
Già 300 comuni hanno scelto di far mangiare naturale agli alunni; l'anno scorso erano 199
Menu scolastici piu’ ‘verdi’ nelle scuole italiane. Sono gia’ 300 quest’anno i comuni che hanno scelto i cibi biologici per le mense scolastiche, ben 101 piu’ dello scorso anno, con un incremento del 50% netto (ad ottobre 2000 erano 199).
Salgono cosi’ a 380mila gli studenti che ogni giorno mangiano in modo sano e naturale (235mila piu’ del 2000) in 18 regioni con le “new entry” di Campania e Basilicata. A guidare la classifica il Veneto, con 70 bio-mense, seguito dall’Emilia Romagna con 60, da Lombardia e Friuli Venezia Giulia con 30, dalla Toscana (25), Piemonte e Marche (15), e Liguria (10). Tra le grandi citta’ che hanno inserito nelle mense scolastiche i menu’ biologici: Roma, con 140mila pasti giornalieri; Venezia, Milano e Torino. I dati sono stati presentati oggi da Aiab, l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e Legambiente nel corso della conferenza stampa per la presentazione della seconda Biodomenica il 7 ottobre. Il biologico a scuola ha visto uno sviluppo eccezionale: dalle 107 mense biologiche del 1999, si e’ passati alle 199 del 2000 e alle 300 del 2001.
Lo scorso anno sono stati serviti 267.474 pasti di questo tipo al giorno, mentre oggi ben 380.000 studenti tra bambini e ragazzi, mangiano bio. La diffusione delle biomense e’ particolarmente sviluppata al Nord, con 225 mense (erano 151 nel 2000); segue il Centro con 61 (37 lo scorso anno) ed il Sud e le Isole che passano da 11 a 14. Il panorama tra le scuole e’ molto variegato: si va da quelle che hanno inserito i prodotti biologici in modo circoscritto (solo uno o alcuni prodotti, oppure solo uno o due giorni la settimana), a quelle che offrono l’intero pasto bio ed affiancano al momento della mensa anche un progetto didattico piu’ ampio. A scuola ma non solo: nell’ultimo anno il 54% degli italiani ha acquistato prodotti biologici nei supermercati (il 51% per le maggiori garanzie di sicurezza, il 22% per curiosita’, il 14% perche’ li trova piu’ buoni). I prodotti biologici piu’ venduti sono frutta, verdura, latte e derivati, biscotti, cereali e pasta.
Piu’ di un terzo della produzione biologica italiana viene esportato, principalmente in Europa, ma anche su mercati piu’ lontani (Usa, Giappone). I prodotti piu’ apprezzati all’estero sono la frutta e gli ortaggi, l’olio extra vergine d’oliva, il vino (con eccellenti prodotti premiati alle piu’ importanti rassegne vinicole internazionali), i formaggi (dal Parmigiano Reggiano alle pi
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