Economia

Boom dei prodotti a km zero

Spesi 3 miliardi in Italia per prodotti locali

di Redazione

Consumando prodotti locali, di stagione e a chilometri zero e facendo attenzione agli imballaggi, “una famiglia può arrivare ad abbattere le emissioni di gas serra fino a 1000 kg di anidride carbonica l’anno”. Lo afferma la Coldiretti, secondo cui “gli italiani hanno speso 3 miliardi in un anno per acquistare prodotti a chilometri zero direttamente dal contadino”. I prodotti a chilometri zero possono vantare un testimonial illustre: la moglie del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

“Anche la first lady Michelle Obama – spiega Coldiretti – ha scelto di offrire a 39 first ladies, presenti a New York per l’Assemblea Generale dell’Onu un pranzo in fattoria preceduta da una breve visita per esaminare in campo i prodotti portati a tavola. Una decisione in linea con l’inaugurazione del mercato degli agricoltori (farmers market) a due passi dalla Casa Bianca, dove è stato anche realizzato un orto biologico con l’obiettivo dichiarato della first lady di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come la frutta e verdura locale del territorio”.

Proprio dall’orto presidenziale “sono stati raccolti i pomodori offerti per pranzo insieme verdure utilizzate per la ratatouille ‘serviti’ agli ospiti da Michelle Obama allo ‘Stone Barns Center’, azienda agricola no-profit a poche decine di chilometri a nord di New York utilizzata anche come fattoria didattica per l’educazione dei piu’ giovani alla campagna e alla sana alimentazione”.

Secondo un monitoraggio della Coldiretti, i prodotti a chilometri zero “possono contare su una rete di oltre 63mila imprese agricole, 18mila agriturismi, 500 mercati degli agricoltori di ‘Campagna Amica’, quasi 1200 distributori di latte fresco oltre a decine di ristoranti, mense, osterie, botteghe, consorzi agrari, cooperative, agriasili, vinerie, pescherie, pizzerie e gelaterie dove si servono prodotti locali e di stagione”.

“Si stima peraltro – sostiene Coldiretti – che oltre a garantire un risparmio medio del 30% nel prezzo di acquisto a parità di qualità, i prodotti alimentari freschi come la frutta e verdura a chilometri zero, acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle azienda agricole, durano fino a una settimana in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali perché provengono direttamente dalle aziende limitrofe, non devono subire intermediazioni commerciali, conservazioni intermedie in magazzino e lunghi trasporti che compromettono la freschezza degli altri prodotti prima di arrivare sul banco di vendita”.

“Favorire la presenza di prodotti locali nei punti vendita – conclude la nota – è anche l’obiettivo del progetto della Coldiretti per una Filiera agricola tutta italiana per arrivare ad offrire prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori e al giusto prezzo tramite la più estesa rete commerciale nazionale che coinvolge i mercati di campagna amica, i punti di vendita delle cooperative, i consorzi agrari, agriturismi e aziende agricole, ma coinvolgerà anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intenderà partecipare”.


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