Formazione

BookCity per il Sociale cresce

Torna a Milano la grande festa partecipata dei libri, degli autori, dei lettori e dell'editoria, in programma dal 15 al 18 novembre. E quest'anno è ancora più ricca la proposta di incontri, eventi e spettacoli negli ospedali milanesi, nelle carceri di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria, nelle Case delle Associazioni e del Volontariato e nelle biblioteche

di Redazione

Dal 15 al 18 novembre si terrà la settima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro, alla lettura e dislocata in diversi spazi della città metropolitana, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico. È promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall'Associazione BookCity Milano, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri. Il successo dell’originalissima formula di BookCity Milano ha contribuito all’assegnazione a Milano della qualifica di Città Creativa Unesco per la Letteratura.

La kermesse conta oltre 1.300 eventi che per i 4 giorni invadono tutta la città (senza contare gli eventi dedicati al sociale e quelli che coinvolgono decine di migliaia di studenti nelle scuole e nei licei). Durante la manifestazione saranno coinvolti più di 350 volontari, oltre ai 70 volontari al Castello Sforzesco messi a disposizione dal Comune di Milano, grazie al progetto “Volontari Energia per Milano”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Ciessevi.

Molto ricca è quest'anno la proposta di incontri, eventi e spettacoli nella sezione "Sociale". A cominciare dalle letture e dagli spettacoli organizzati nei reparti e negli spazi pubblici degli ospedali milanesi.
All’Ospedale San Carlo Borromeo (sala Moratti) lo scrittore e saggista torinese Massimo Tallone interverrà con una lezione di book therapy; presso l'Ospedale Fatebenefratelli, nel reparto di Cardiologia, "la Compagnia dei lettori", un gruppo di volontari da anni impegnato nella lettura ad alta voce nell'Ospedale, intratterrà i degenti e il personale ospedaliero con letture di racconti e di poesie. All’Istituto dei Tumori un incontro a cura di Sonia Scarpante sulla scrittura terapeutica, la cura e la conoscenza di sé; all'Humanitas Research Hospital di Rozzano, nei reparti di Medicina Generale e Neurologia, un incontro di formazione con Carlo Presotto, coordinatore delprogetto nazionale "Tessitori di Voce", sostenuto da Fondazione Zoè, e con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale: si discuterà dell'impatto sociale della lettura all'interno delle relazioni educative e di cura. Nel reparto di Oncologia Pediatrica dell'Istituto Nazionale dei Tumori si svolgerà invece la rappresentazione teatrale e narrata del testo di Mago Mantello, rivolta ai bambini in ospedale, a cura di Loris Fabiani, attore e responsabile di progetti teatrali. I libri di Mago Mantello verranno inoltre donati gratuitamente ai bambini ospedalizzati e alle ludoteche dei reparti pediatrici per poter essere letti da tutti. Al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda (Blocco Sud) lettura ad alta voce del romanzo “una mamma per nemica”.
Anche le Case e le Associazioni aperti all’associazionismo e alla cittadinanza con l'obiettivo di sviluppare coesione sociale, solidarietà e partecipazione attiva, propongono un articolato e ricco programma di eventi legati al tema de “La Città che cambia”. Gli eventi proposti saranno presentati non solo all’interno delle “Case”, ma anche in differenti luoghi dei quartieri, stimolando quella sinergia utile a coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini: presentazioni di libri, mostre, accoglienza, incontri tra culture, sino a tematiche che comprendono l’idea dell’abitare condiviso.
Altre iniziative riguardano le Biblioteche Condominiali e Condivise, che attualmente sono 12. La direzione del Settore Biblioteche si è da subito interessata a questo fenomeno sociale, ritenendo importante mettersi in ascolto e in dialogo per trarre da queste realtà occasioni di innovazione e comprensione del territorio a cui il Sistema Bibliotecario Milanese si rivolge. Alla Casa di Accoglienza Enzo Jannacci (viale Ortles 69), struttura a gestione pubblica che accoglie persone senza dimora, la più grande e più antica d’Italia e d’Europa, che un tempo era Ricovero Notturno, poi chiamato Dormitorio, si terrà, all’interno del nuovo progetto la “Biblioteca Aperta”, la presentazione del libro “Una Storia Sbagliata”, una testimonianza che aiuta a scoprire le fragilità della nostra società.

Numerose attività di lettura e scrittura nei laboratori dei reparti delle carceri milanesi di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria per creare opportunità di incontro e lavoro comune tra i detenuti dei diversi raggi e individuare occasioni di collegamento e di scambio dentro e fuori il carcere. Particolare attenzione viene sempre rivolta alla molteplicità culturale e linguistica, alla quale attingere come risorsa e attraverso la quale creare le condizioni per cui le persone detenute possano essere promotori di cultura oltre che fruitori, attraverso progetti di lettura e partecipazione a palinsesti cittadini come BookCity.
Presso la Casa Circondariale di San Vittore, alla biblioteca della sezione femminile, un reading teatrale dalle pagine del Diario di Frida Khalo, riscritte anche dalle attrici detenute, a cura di Donatella Massimilla (anche al Mudec lo spettacolo teatrale “Diarios de Frida”). Sempre alla biblioteca della sezione femminile, letture e presentazione dei progetti culturali realizzati dai vari reparti di San Vittore e da Biblioteche in Rete a San Vittore
(l’attività di Biblioteche in Rete opera con l'obiettivo di promuovere la lettura e di sviluppare un sistema bibliotecario tra le sette biblioteche del carcere, sviluppando attività culturali in grado di dare vita ad uno scambio tra il carcere e l'esterno, mettendo in contatto e in dialogo mondi diversi che convivono nella stessa città.)
Presso la Casa di Reclusione di Opera, un incontro aperto al pubblico con la scrittrice Sonia Scarpante e importanti rappresentanti della medicina e del mondo letterario sul tema della scrittura terapeutica e la cura e conoscenza di sé, intesa come aiuto fondamentale per chi è alla ricerca di un migliore equilibrio interiore. Numerosi infine gli incontri nelle università e sedi di BookCity e in città sul tema del carcere. Come il reading sul pluralismo religioso negli istituti di pena lombardi con operatori e detenuti di San Vittore alla Casa della Memoria, partecipanti al progetto Simurgh. Cofinanziato da Fondazione Cariplo e promosso dall’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria", il progetto Simurgh riunisce in un unico gruppo di lavoro il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Lombardia, la Pinacoteca e la
biblioteca ambrosiana, la Curia arcivescovile di Milano, la Caritas ambrosiana, la Comunità Ebraica di Milano, la Comunità Religiosa Islamica Italiana, l’Istituto Studi di Buddismo Tibetano di Milano Ghe Pel Ling, le Biblioteche in Rete a San Vittore, il Comune di Milano, C.P.I.A 5 Milano, l'Associazione BiblioLavoro, l'Associazione Gruppo Carcere Mario Cuminetti e la Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani.

Molti anche i progetti speciali che animano questa edizione di BookCity. Tra cui BookCity nelle Case e diverse passeggiate letterarie, che quest'anno esplorano anche il Cimitero Monumentale, animate dai lettori volontari del Patto di Milano per la Lettura e dal Curatore scientifico del Cimitero Monumentale, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Civili del Comune di Milano.

Quest’anno il Comune di Milano mette a disposizione di BookCity circa 70 volontari attraverso il progetto di promozione del volontariato “Volontari Energia per Milano”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Ciessevi. I volontari saranno al Castello Sforzesco e si occuperanno dell’accoglienza del pubblico, della gestione code, del supporto in sala e dell'info point. Nella sua sede in Piazza Castello, in occasione dei suoi 20 anni di attività, Ciessevi presenterà le proprie attività con l'obiettivo di far conoscere meglio la realtà dell’organizzazione e del volontariato nella Città Metropolitana di Milano.
E non mancheranno incontri sul tema dei migranti, nella sede di Emergency o all’Auditorium del Mudec, dove si discuterà su "La paura è una bugia. La narrazione dei migranti oggi”: il racconto delle migrazioni passa dalla tv alla carta stampata, ai social media facendo leva sul sentimento della paura.

Il programma completo della manifestazione è scaricabile dal sito www.bookcitymilano.it

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