Salute

Bonus psicologo fino al 2024, ma per pochi

La manovra arriva oggi in Aula, domani la fiducia e poi l’approvazione definitiva. Il bonus psicologo si conferma anche per il 2023 e il 2024. Il contributo sale da 600 a 1500 euro. I fondi stanziati, però, sono sensibilmente più bassi rispetto ai 25 milioni disponibili quest’anno e grazie a cui è stato possibile accogliere poco più del 10% delle quasi 400 mila domande presentate

di Redazione

La manovra arriva oggi in Aula, domani la fiducia e poi l’approvazione definitiva. Il bonus psicologo si conferma anche per il 2023 e il 2024. Grazie a un emendamento presentato da Pd, il contributo sale da 600 a 1500 euro, potendo però contare su un serbatoio di risorse più modesto. Per il prossimo anno sono previsti infatti 5 milioni di euro a cui se ne aggiungono altri 8 per il 2024.

Una dote sensibilmente più bassa rispetto ai 25 milioni disponibili quest’anno e grazie a cui è stato possibile accogliere poco più del 10% delle quasi 400 mila domande presentate. Per questo motivo, per i prossimi anni, la platea dei beneficiari potrebbe ridursi ulteriormente. Resta invariato il meccanismo, con la divisione in tre fasce Isee per accedere al sussidio, con un tetto massimo – per la fascia più alta – che viene confermata a quota 50 mila euro.

“L'approvazione annunciata del bonus psicologico, che diviene sostanzialmente un fondo strutturale, è una grande notizia per tutti i cittadini. Il provvedimento, che doveva esaurirsi con il 2022, viene mantenuto e rifinanziato nel 2023 e nel 2024. Il mio ringraziamento va a tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto, ai parlamentari Pd che hanno presentato la proposta poi approvata e al Governo che ha condiviso questa necessità”. Lo afferma David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, che aggiunge: "E' fondamentale che l'attenzione ai bisogni psicologici dei cittadini sia un impegno trasversale a tutte le forze politiche. Questo provvedimento, che speriamo possa avere in futuro maggiori risorse, deve essere parte di un programma nazionale per il benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del lavoro”.

Di cosa si tratta

Il 24 ottobre scorso è scaduto il termine per fare richiesta del bonus psicologo, o più precisamente del «Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia». Tale misura era stata prevista dal Governo Draghi con l’intento di sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, a causa della pandemia e della crisi socio-economica, che possano beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Il contributo, nello specifico, è stato pensato per le persone con un reddito Isee non superiore ai 50mila euro, sotto forma di voucher.

Il 7 dicembre, come riportato sul sito dell'Inps, l'Istituto dovrebbe aver concluso l’approvazione delle graduatorie per l’assegnazione del bonus. L’accoglimento della domanda verrà comunicato dall’Inps tramite e-mail o tramite sms ai richiedenti.

I beneficiari

Per “beneficiario” l'Inps intende ogni persona in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che sia nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.

Importo previsto in precedenza

a) in caso di ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
b) in presenza di ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
c) in caso di ISEE superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.

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