Cultura

Bono striglia l’Europa: su Africa ha tradito le promesse

«Questo non è il continente in cui voglio vivere»

di Gabriella Meroni

Bono, leader degli U2, ha condannato oggi i paesi dell’Unione europea per non aver mantenuto la promessa di destinare lo 0,7% del loro Pil agli aiuti economici per l’Africa. Il cantante, che si trova a Dublino per incontrare i ministri e i sottosegretari allo sviluppo dei 25 paesi dell’Unione, ha dichiarato che fare beneficenza non e’ abbastanza. ”Abbiamo bisogno di miliardi, non di milioni”, ha detto, aggiungendo: ”E’ quanto e’ necessario per risolvere i problemi dei nostri vicini”. Riguardo alla promessa dell’Ue di devolvere all’Africa lo 0,7% del proprio pil, ha detto: ”Non si possono fare promesse e poi non mantenerle. Ci sono qui al summit alcuni ritardatari che tentennano ed io sono venuto per mettere mano al loro portafoglio. Ci stiamo avvicinando ad una soluzione, ma bisogna incoraggiarli”. Bono ha smentito la notizia riportata ieri dal Sun secondo la quale DATA, l’organizzazione umanitaria fondata da lui, Bob Geldof e Richard Curtis, aveva intenzione di organizzare un nuovo Live Aid il prossimo anno, e ha dichiarato che un nuovo mega-concerto ”servirebbe, ma non risolverebbe il problema”. ”L’Africa continentale e’ vicina all’esplosione, c’e’ un’emergenza in corso e secondo me non e’ piu’ una questione di fare beneficenza, bensi’ una questione di giustizia”, ha affermato il musicista. Bono ha detto di non voler assistere alle scene di distruzione e carestia di 20 anni fa. ”Ci sono piani in discussione oggi che possono garantire che tali immagini non si vedranno mai piu’. Ma ci sono strettoie burocratiche da superare. C’e’ stata una promessa di devolvere 14 miliardi di dollari, ma l’Ue non ha ancora deciso come spenderli. In un momento in cui 6.500 africani al giorno muoiono di Aids, questa non e’ l’Europa dove voglio vivere”, ha accusato. DATA vuole che il dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale annunci un ingente aumento dei fondi destinati a combattere l’Aids e la poverta’ in Africa. Bono e Geldof hanno scritto ai parlamentari britannici chiedendo loro di spingere il premier Tony Blair ed il cancelliere Gordon Brown ad aumentare il budget destinato agli aiuti oltre l’attuale 0,4% del Pil.


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