Non profit
Bono sfida il senato Usa
Incontro istituzionale tra Bono e un gruppo di senatori americani per discutere sul tema del debito estero dei Paesi poveri
di Redazione
Che Bono fosse impegnato in prima persona per la remissione del debito estero dei Paesi poveri si sapeva, come è stato dimostrato anche dal video pro-cancellazione diffuso durante la partita del cuore di lunedì. Che non avesse imbarazzi nell?incontrare gli uomini più potenti della terra per chiedere interventi contro le ingiustizie, era noto. Ma ora l?attivismo ?politico? del cantante ha colpito anche gli americani. A lui infatti ha dedicato la prima pagina Usa Today della scorsa settimana. Il motivo? Il leader degli U2 ha riunito un gruppo di senatori americani molto distanti dal punto di vista politico, e ha pranzato con loro mettendo a tema la riduzione del debito. Secondo il giornale il più conservatore dei convitati, il senatore Helms, ha addirittura accettato di partecipare a un concerto della band e ha salutato il rocker chiamandolo «suo amico». Quindici giorni fa, inoltre, Bono aveva incontrato il capo dello staff di Bush Josh Bolten e alcuni membri del ministero del Tesoro americano.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.