Salute

Bono premiato dalla vedova di Martin Luther King.

«L'attivismo non violento di King va usato per combattere l'Aids in Africa», ha detto la voce gli U2

di Carlotta Jesi

Il 19 gennaio, ad Atlanta, il cantante degli U2 Bono Vox, da anni in prima fila nella battaglia per la cancellazione del debito estero dei Paesi poveri e per la lotta all’Aids in Africa, ha ricevuto un premio molto speciale: il Salute to Greatness Award che la vedova di Martin Luter King assegna ogni anno ad importanti attivisti.

Bono, che ha ricevuto il premio nel settantacinquesimo anniversario della nascita di King, ha ricordato di essersi ispirato agli insegnamenti del grande attivista americano quando era giovane e l’Irlanda del Nord era devastata dalla guerra. «Il messaggio di King non era solo il sogno americano. Poteva essere anche un sogno irlandese ed africano. Anzi, era di più: una chiamata all’azione».

Il leader degli U2, che insieme a Bob Geldof ha fondato l’organizzazione non profit Data per la lotta all’Aids, al debito estero e alla povertà in Africa, ha inoltre affermato che «l’attivismo nonviolento di KIng deve essere usato per portare avanti la battaglia contro Aids e povertà nei Paesi poveri. Che non è una causa tra le tante, ma una vera emergenza».

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