Non profit

Bono contro l’aids per le vittime di New York.

Un disco per raccogliere fondi ora farà del bene a più persone.

di Gabriella Meroni

Aveva promesso di devolvere il ricavato della vendita di un suo disco a una grande associazione di lotta all?Aids, la Global aids alliance. Ma dopo i tragici eventi di New York la stessa associazione ha chiesto a Bono di destinare la metà del ricavato alle famiglie delle vittime del crollo alle Twin Towers. Così sarà.
Il leader degli U2 ha già realizzato la canzone il cui ricavato andrà in beneficenza: si tratta di una cover di What?s going on di Marvin Gaye, cantata assieme ad altri artisti. E i critici americani che hanno avuto l?occasione di ascoltarlo, ritengono il disco destinato a superare le vendite di tutte le più famose hit per la raccolta fondi mai realizzate in passato. Il ricavato della vendita della canzone (che ha visto la collaborazione di decine di altri artisti, da Fred Durst dei Limp Bizkit a Jennifer Lopez), doveva essere destinato alla costruzione di ospedali nelle zone africane più colpite dall?Aids e a sostenere la Global aids alliance in una campagna educativa da lanciare il primo dicembre, giornata mondiale dedicata alla lotta contro la malattia.
Dopo l?attentato a New York, però, lo stesso ente beneficiario ha fatto sapere di aver deciso di devolvere metà dei proventi alle associazioni impegnate ad aiutare tutte le persone e le famiglie colpite dalla terribile strage.
Bono Vox ha comunque intenzione di collegare la vendita del disco a una campagna di base rivolta al Congresso americano per far approvare finanziamenti da un miliardo di dollari da destinare al nuovo fondo globale per l?Aids (ideato nell?ultima sessione Onu sull?Aids e rilanciato a Genova al G8). In ogni copia del disco dovrebbe essere inserita una cartolina da spedire a deputati e senatori americani per far approvare il disegno di legge.
Info: www.whats-going-on.org www.globalaidsalliance.org

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