Politica

Bonanni: «le pensioni non si toccano»

Il leader Cisl contro l'ipotesi di ritoccare il sistema pensionistico

di Redazione

“Il governo sta mettendo il carro davanti ai buoi, e invece bisogna fare il contrario. Sulle pensioni si sono già fatte tutte le operazioni possibili e immaginabili, e ora abbiamo un sistema solido, come riconoscono tutti in Europa. Se vogliono metterci ancora le mani, vuol dire che non vogliono consolidare il sistema pensionistico: vogliono prendere i soldi e basta”. Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, lo afferma in un’intervista a La Stampa. “Noi non siamo d’accordo -continua Bonanni- Devono mettere il bue davanti al carro. Cioè, la politica -maggioranza e opposizione- deve prima mettere mano sui loro domini. Province, spese istituzionali, costi della politica: serve prima una profonda riforma dello Stato nelle sue articolazioni centrali e locali”. Bonanni, spiega, inoltre che “bisogna anticipare la riforma fiscale, anche aumentando l’Iva, ma riducendo l’Irpef. Bisogna colpire le rendite finanziarie, passando dal 12,5% all’aliquota del 20%. E poi io sono per la patrimoniale, ovviemente senza toccare la prima casà'”


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