Famiglia

Bologna, un corso per capire come “vede” chi non ci vede

Lo organizza l'associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna in collaborazione con Volabo, il centro servizi per il volontariato del capoluogo.

di Redazione

Capire come "vede" chi non ci vede. Per aumentare la loro autonomia e contenere il disagio dell'emarginazione. E' cominciato due giorni fa e prosegue fino al 22 maggio "Ti dico come vedo", il corso di formazione organizzato dall'associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna per mettersi ne "panni" di chi è ipovedente. Nato in collaborazione con Volabo, il centro servizi per il volontariato della provincia di Bologna, il corso, che sara' condotto dalla psicologa Antonella Gambini, si articolerà in sei incontri della durata di tre ore. L'obiettivo è formare i volontari sul tema della disabilita' visiva e dare indicazioni utili agli ipovedenti e ai loro familiari a volontari che intendano operare nel campo della disabilità visivi.

Durante i primi quattro incontri, che saranno ospitati nella sede di Volabo, verranno date informazioni generali sull'ipovisione e sulle difficoltà anche psicologiche delle persone con disabilità visive. Poi saranno illustrati i principali esercizi di riabilitazione e consigli pratici per sfruttare al meglio il residuo visivo e per rendere l'abitazione e il posto di lavoro più adatti alle esigenze degli ipovedenti. Infine, gli ultimi due appuntamenti di "Ti dico come vedo" saranno dedicati alla dimostrazione pratica di un percorso riabilitativo per ipovedenti. La partecipazione al corso è gratuita.


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