Bologna punta forte sul sole

Oltre 2 MW di moduli fotovoltaici verranno forniti da Solon Spa (filiale del gruppo internazionale Solo SE con siti di produzione in tutto il mondo; 162mln di euro il fatturato nel 2008 e 200 i dipendenti) a Eos Energia Srl. Le due società hanno infatti stretto oggi un accordo in tal senso a Bologna, nell’ambito della conferenza “Il fotovoltaico per una nuova idea a sostegno dell’ambiente, della mobilità eco-sostenibile e dell’economia delle imprese in Emilia Romagna”, che si è tenuta nella sede di Unindustria. A sottoscrivere il documento Domenico Sartore, presidente di Solon Spa e Alecs Bianchi, amministratore unico di Eos Energia Srl. «Si tratta», ha chiarito Bianchi, «di un accordo importante, finalizzato a sviluppare ancor più il settore del fotovoltaico in Emilia Romagna. Eos Energia», ha ricordato,  «nasce nel 2008 e da allora ha sviluppato due aspetti fondamentali: quello della “conoscenza” da parte di chi vuole installare gli impianti; lo svilupo commerciale, per riuscire a coprire in maniera capillare l’intera regione». «Eos ha installato», ha spiegato ancora Bianchi, «circa 40 impianti in regione: dal casalingo (3Kw) al industriale (20-50 Kw). Vogliamo dare un segnale importante, ovvero far capire che è possibile, grazie agli incentivi, avere un impianto a costo zero. Cioè un impianto che può essere totalmente pagato dal Gestore servizi elettrici. I costi degli impianti, pur ribassati, sono comunque significativi. Per un’abitazione sono di circa 15mila euro: ecco che possono essere ripagati con l’incentivo del Conto Energia». «In Germania, solo in Baviera, nell’ultimo anno sono stati installati 800 Mw di potenza; in Emilia Romagna soltanto 70. Una sproporzione enorme», ha fatto notare Bianchi, «rispetto alle identiche potenzialità». Tra l’altro, ha aggiunto Sartore, «in Baviera si può far conto su 900 ore di sole; in Emilia Romagna su 1150-1200. Ci sarebbero dunque maggiori vantaggi nel farlo qui». «L’accordo con Eos», ha aggiunto Sartore, «è strategico. Ora il mercato è diviso tra grandi impianti e impianti di piccola taglia, ma quest’ultimo sta diventando un segmento sempre più importante perchè rappresenta la possibilità di estendere a tutte case l’impianto fotovoltaico. Sarà dunque un punto di forza e la collaborazione tra noi ed Eos. L’accordo stipulato è di tipo commerciale, di sostegno e promozione».

E proprio ai costruttori si rivolge in particolare il progetto di Eos Energia, poichè «siamo in grado», ha chiarito Bianchi, «di garantire l’abbattimento totale dei costi, cioè assicurare il fotovoltaico a un costo bassissimo che non incide sul costo dell’immobile e che viene installato solo al momento della vendita. Ci rivolgiamo, in particolare, a costruttori che realizzano villette singole o a schiera, piccole palazzine (4-6 unità), capannoni industriali e palazzi a uso uffici».
«Con lo “Scambio sul Posto”, l’energia consumata dall’inquilino viene ricambiata con la stessa energia che viene prelvata: energia che produco e uso sono a “saldo zero”». «Quindi dobbiamo intervenire», ha concluso Bianchi, «quando si progetta un immobile e quindi fornire gli strumenti utili all’impresa per progettare correttamente; chiediamo poi alla stessa di predisporre le canalizzazioni che dal tetto arrivano a terra. A questo punto, quando l’immobile viene venduto, interagiamo direttamente con l’acquirente, preoccupandoci delle procedure burocratiche per ottenere lo “Scambio sul posto”. Il costruttore non ha nessun impegno nella progettazione dell’impianto e il cliente finale non si occupa delle procedure burocratiche».