Volontariato

Bologna: il Comune riscrive le regole degli alloggi pubblici

Approvata ieri la nuova convenzione tra Comune e Acer: casa in 5 giorni, autogestione dei condomini e mediatore sociale per i conflitti tra vicini

di Sara De Carli

Ieri sera il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato la nuova convenzione fra Comune ed Acer per la gestione degli oltre 12 mila 400 alloggi pubblici di proprietà comunale. ?È una piccola rivoluzione copernicana nelle politiche pubbliche della casa per Bologna e provincia”- dichiara l’assessore alle politiche abitative, Antonio Amorosi. “Questa convenzione, fortemente voluta dal comune di Bologna, ha dei contenuti profondamente innovativi, sia per quantità e la qualità dei servizi che introduce, sia per l?impegno di gestione e i sistemi di controllo sull’ente Acer. Acer dovrà svolgere ogni attività secondo nuovi criteri di efficacia, efficienza ed economicità e i risultati saranno costantemente monitorati e sottoposti a controllo di gestione”- aggiunge Amorosi. La convenzione, che sarà valida fino all’agosto del 2008, ha questi punti qualificanti: – riduzione dei tempi di consegna degli alloggi: dai 20 giorni previsti oggi, ai 5 giorni fissati dalla convenzione; – creazione di una banca dati condivisa fra Comune ed Acer per avere costantemente monitorato lo stato locativo, manutentivo e contrattuale di tutti i 12400 alloggi; – introduzione di penali gravose e progressive a carico di Acer per i ritardi nella stipula dei contratti di locazione, e nelle attività di manutenzioni ordinarie e straordinarie; – carta dei servizi e dei diritti dell’inquilino; – introduzione di un servizio di mediazione sociale dei conflitti condominiali; – regolamentazione e incentivazione delle autogestioni dei condomini.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA