Welfare

Bologna: accordo per il volontariato in carcere

II documento siglato da Regione Emilia-Romagna, il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione penitenziaria (Prap) e la Conferenza regionale Volontariato Giustizia

di Redazione

Favorire l’ingresso dei volontari della giustizia negli istituti penitenziari e dare loro un ruolo piu’ stabile; migliorare la comunicazione fra volontari impegnati all’interno delle carceri, operatori e agenti penitenziari. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato a Bologna tra la Regione Emilia-Romagna, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione penitenziaria (Prap) e la Conferenza regionale Volontariato Giustizia. ”Si tratta di un’intesa che mira a rafforzare la figura del volontario” ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Gianluca Borghi. ”Una figura – ha aggiunto Borgi – che spesso risulta quella piu’ fragile fra gli operatori che intervengono in carcere sulle politiche di reinclusione sociale dei detenuti, anche se il suo apporto e’ molto importante, vista anche la cronica carenza di risorse nelle strutture carcerarie”. Per l’assessore della Giunta Errani la collaborazione tra istituzioni, carceri e volontari ”e’ un segnale positivo del necessario legame tra il territorio e gli istituti penitenziari che la Regione Emilia-Romagna lancia anche a livello nazionale, chiedendo al Governo di impegnarsi per rendere piu’ accettabili le condizioni di vita dei carcerati”. Nel protocollo la Conferenza regionale volontariato giustizia viene riconosciuta come rappresentante del frammentato mondo del volontariato penitenziario e soggetto di riferimento per Regione e Prap, che si impegna tra l’altro a favorire l’ingresso e le attivita’ dei volontari negli istituti. La comunicazione fra volontari e operatori delle carceri sara’ favorita dagli istituti penitenziari, anche attraverso il nuovo strumento delle conferenze annuali fra carceri e associazioni di volontariato, dove volontari e operatori dell’istituto si incontreranno per condividere e programmare insieme le attivita’. Il protocollo prevede inoltre che la conferenza volontariato giustizia sia punto di riferimento privilegiato per ricevere informazioni sul carcere, sia da parte del Sistema Regionale Informativo sul carcere che del Prap. Per incentivare trasparenza e chiarezza gli istituti penitenziari metteranno a punto e divulgheranno presso i volontari i regolamenti interni, di cui sono ancora per la maggior parte sprovvisti (solo due su dieci li hanno).


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