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Bolivia: muore italiano direttore di ong travolto da piena

Moris Bertozzi era responsabile in Bolivia delle attività e delle case-famiglia della Comunità Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi.

di Paul Ricard

Moris Bertozzi, è annegato ieri sera a La Paz, in Bolivia, travolto con la sua vettura dalla piena del fiume Wilakota. Stava attraversando un ponte a bordo della sua auto le acque del fiume – in piena per l’andata di maltempo che ha causato molte vittime nel paese – hanno travolto. Già da ieri sera i familiari dell’uomo (sposato con tre figli) avevano dato l’allarme, allertando l’ambasciata italiana.
In seguito alle ricerche, stamani la salma del connazionale è stata ritrovata circa sei chilometri a valle ed è stata identificata dai familiari. Appena due giorni fa il governo boliviano aveva lanciato un drammatico appello alla solidarietà internazionale dopo i danni causati dal fenomeno meteorologico della Nina, che con le sue piogge e le inondazioni ad esse legate ha causato finora circa 30 morti, lasciato 80.000 persone senza casa e generato gravissimi danni materiali.
Moris Bertozzi era responsabile in Bolivia delle attività e delle case-famiglia della Comunità Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Originario di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), era membro della Giovanni XXIII dal ’96 e dall’anno successivo viveva a La Paz, dove si era sposato con una ragazza del posto; la figlia più piccola era nata pochi giorni fa.

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