Mondo

Bolivia: è morto Antonio Paredes Candia

Lo scrittore collaborava con le pagine culturali dei più importanti quotidiani del Sudamerica, aveva narrato le tradizioni e il folclore del suo paese in maniera struggente

di Paolo Manzo

Lo scrittore boliviano Antonio Paredes Candia, che ha dedicato la sua vita a raccontare l’anima della Bolivia, e’ morto all’eta’ di 81 anni nella citta’ di El Alto, vicino alla capitale Bogota’. Era malato di un tumore al fegato. L’autore, che ha narrato le tradizioni e il folclore del suo paese in maniera struggente e magica, e’ stato sepolto nel giardino del museo che porta il suo nome a El Alto e che e’ stato costruito grazie alla sua donazione due anni fa. Paredes Candia e’ autore di un centinaio di libri, tra raccolte di racconti e romanzi, saggi e memorie autobiografiche. In quasi tutte le sue opere, il grande scrittore colombiano si e’ dedicato a diffondere la storia e la ricchezza della cultura popolare boliviana. E’ stato anche un investigatore dell’antropologia sociale del suo paese, come dimostrano libri come ”Letteratura popolare” e ”Novelle, tradizioni e leggende”. Si e’ impegnato anche nella raccolta delle fonti orali tradizionali, con libri come ”Racconti popolari boliviani” e ”Antologia dei racconti della Bolivia”. Stava lavorando da alcuni anni al ”Dizionario della saggezza popolare”, che ora uscira’ postumo. Antonio Paredes Candia, nato a La Paz nel 1924, aveva contribuito a creare la Sociedad Folklorica ed e’ stato il fondatore della Sociedad Boliviana de Bibliografia. Collaboratore delle pagine culturali dei piu’ importanti quotidiani del suo paese e del Sudamerica, Paredes Candia e’ stato insignito dal governo di Bogota’ della massima onoroficenza culturale del paese.


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