Sostenibilità

Bolgheri, benvenuti nella cittadella delle cicogne

L'Oasi del mese

di Redazione

di Paolo Maria Politi
La Natura è sempre in grado di sorprendere anche i più convinti ottimisti! La cronaca della scorsa estate nell’Oasi WWF Padule di Bolgheri parla della stagione riproduttiva dell’ormai storica coppia di Cicogne bianche che, con successo, ha allevato la prole composta quest’anno da quattro pulli. I giovani sono tutti involati. La coppia di cicogne è una habitué dell’Oasi, visto che l’aveva scelta anche nel 2009. Il 17 febbraio 2010, con un ritardo di 17 giorni rispetto all’anno prima, la femmina è tornata, facendo una preventiva ricognizione sul territorio. Ai primi di marzo è arrivato anche il maschio e la coppia è tornata sulla piattaforma realizzata nel 2008 dal WWF con la collaborazione dell’azienda Citai Tenuta San Guido.
Questa presenza, che ha conferito all’Oasi un elemento ulteriore di preziosità naturalistica, è riuscita a suscitare molta curiosità e vivo interesse tra i naturalisti e protezionisti italiani, oltreché nell’opinione pubblica.
Il 12 giugno scorso, poi, in occasione del programmato trekking in notturna che ha registrato il contatto con allocchi e assioli, raganelle e rospi smeraldini, nottole e succiacapre, lucciole e libellule, in avvicinamento alla stalla delle Cioccaie nelle cui pressi è posizionata la piattaforma che ospita le cicogne, abbiamo rilevato la presenza di un soggetto adulto di cicogna bianca, estraneo alla coppia storica, intento a portare materiali vegetali (rametti, “falde” di fieno tagliato) sulla sommità di un palo secondario della linea da 15 kW che attraversa la parte nord dell’Oasi, distante una sola campata dalla piattaforma occupata dalle cicogne “storiche”.
L’animale mostrava molto interesse a questa sistemazione nonostante fosse altissimo il rischio di rimanere folgorato in caso di contatto delle ali aperte in fase di decollo e di atterraggio con due cavi conduttori esterni.
È partito immediatamente un tam-tam tra i soggetti che a vario titolo potevano dare una mano per trovare una soluzione che garantisse l’incolumità dell’animale: Tenuta San Guido, proprietaria dell’Oasi; Enel Distribuzione, società responsabile della rete elettrica; WWF Oasi che gestisce la parte naturalistica dell’Oasi.
Nell’arco di due giorni è stata realizzata – a cura della proprietà – una nuova piattaforma installata da Enel Distribuzione, sotto la supervisione del WWF, su un palo attiguo a quello scelto dalla nuova cicogna. Un’operazione molto delicata che, però, ha fatto registrare l’immediato apprezzamento dell’ospite, che l’ha subito occupata.
Ci vuole veramente poco per ottenere ottimi risultati. Così con tre adulti e quattro pulcini, l’Oasi di Bolgheri è diventata la “Cittadella delle cicogne”.
bolgheri@wwf.it


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