Welfare

Boldrini: la politica che taglia al sociale è miope

La presidente della Camera incontra le associazioni davanti a Montecitorio e, in relazione al “Dl scuola”, lancia un appello perchè «il governo reindirizzi le risorse a chi ha bisgno»

di Redazione

«Basta tagli al sociale: non ci posso essere più prese in giro». Laura Boldrini ha incontrato, davanti alla Camera dei deputati, le famiglie dei bimbi disabili scolarizzati che stanno partecipando al presidio organizzato da tuttiascuola.org e ha sollecitato la politica: «il Paese ha bisogno di risposte ai problemi veri delle persone e delle famiglie».

«So che la disabilità è un valore aggiunto e so dei tanti sacrifici che fanno le famiglie che hanno bimbi disabili, in queste famiglie ci sono eroi e noi non possiamo più pretendere che ci siano questi eroi – ha detto la presidente della Camera -. La politica che taglia al sociale è miope, voi avete tutta la mia vicinanza e il mio impegno».

Boldrini ha assicurato sostegno alle istanze delle associazioni in vista del passaggio parlamentare del Dl Scuola: «C'è tutta l'intenzione di dare sostegno a voi, le associazioni vanno ascoltate ma voi venite dentro il palazzo in audizione in commissione e io vi aiuterò».

Alla presidente della Camera è stato spiegato che il Dl scuola «non va» perché non ha «risposte» adeguate: «quest'anno ci sono state 5.200 domande in più da parte di famiglie con figli disabili ma gli insegnanti di sostegno in più sono solo 90», ha detto Tony Nocchetti.

«In tempi di crisi non bisogna penalizzare chi ha già una situazione difficile – ha spiegato ancora la Boldrini -. Tagliare fondi al sociale è sbagliato è questa la cartina al tornasole del livello di civiltà di un Paese. Il governo si faccia carico della situazione per reindirizzare le risorse che ci sono a chi ha bisgno. E' tempo di cambiare e il cambiamento passa per questo: mettere al centro chi ha bisogno».

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