Mondo

Bogotà annuncia: morto Marulanda il fondatore e leader delle Farc

Vita pubblica il comunicato diramato poche ore fa dal ministero della Difesa colombiano

di Paolo Manzo

Il ministero della Difesa annuncia all’opinione pubblica che, attraverso vari mezzi dell’Intelligence militare, è stato informato del fatto che Pedro Antonio Marin – “Manuel Marulanda o Tirofijo” – il principale leader delle FARC, è morto. “Tirofijo”, secondo queste informazioni, è morto il 26 marzo scorso alle 18.30. Le cause della morte sono ancora da confermare. Nei giorni della morte di “Tirofijo,” le Forze Armate hanno condotto una serie di operazioni e di attentati in diverse aree di Uribe, nel dipartimento di Meta: la prima sulla collina El Purgatorio, la seconda nei pressi del lago di Los Osos, e la terza alle sorgenti del fiume Papaneme. Dalle informazioni in nostro possesso Marulanda si trovava in quelle aree. Nessuna di queste operazioni ha avuto luogo, tuttavia, nel giorno in cui ci è stato detto si sia verificata la morte di Marulanda. Sappiamo che tra le FARC la versione che viene diffusa è che Tirofijo sia morto per cause naturali, specificamente a causa di un arresto cardiaco, e che Affonso Cano sia stato designato come suo successore. Sappiamo anche che, a seguito della sua tradizionale politica di disinformazione, le FARC non ha informato tutti i suoi membri dell’accadimento. Ci auguriamo che le FARC, nel caso della morte di Tirofijo, non neghino la verità com’è loro costume. Se dicono che le informazioni di cui disponiamo non sono vere che lo dimostrino. Sia che la morte di Marulanda si sia verificata a causa di un bombardamento che per cause naturali, questo sarebbe il colpo più duro inferto a questo gruppo terroristico, dal momento che era “Tirofijo” a mantenere la coesione delle Farc. Pedro Antonio Marin, alias “Tirofijo”, ha guidato questo gruppo terroristico per più di 40 anni in una lotta inutile e demenziale per la presa del potere, cosa che le FARC non hanno raggiunto né mai raggiungeranno, mentre la sola eredità che hanno lasciato al popolo colombiano è stata la sofferenza e il dolore. Per l’ennesima volta lanciamo un appello alle FARC affinché smobilitino, come sta facendo un numero crescente dei suoi membri.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA