Formazione

Bocconi: il microcredito sale in cattedra

Al convegno sulla microfinanza è intervenuta anche Margherita Agnelli de Pahlen riportando la propria esperienza di fondatrice e azionista di BlueOrchard

di Redazione

La MicroFinanza sta vivendo un importante slancio a livello mondiale. Dopo l?assegnazione nel 2006 del Nobel per la Pace a Muhammad Yunus,
fondatore della Banca Grameen, il mercato dei capitali e diversi investitori hanno sempre più
riconosciuto l?importante ruolo della MicroFinanza come una via per raggiungere obiettivi
sia economici, sia sociali nei Paesi in via di sviluppo. Anche le istituzioni pubbliche mirano
oggi a promuovere la MicroFinanza quale strumento di sviluppo socio economico.
La MicroFinanza rappresenta anche una nuova importante asset class per gli investitori.
Blue Orchard ? leader mondiale nel finanziamento alle istituzioni che operano nella
MicroFinanza ? con il Convegno organizzato oggi insieme all?Università Bocconi, ha voluto
offrire ai potenziali investitori un panorama globale delle potenzialità della MicroFinanza,
osservato dal punto di vista dei principali attori della catena del valore: istituzioni, manager,
banche, investitori.

Per gli investitori privati la MicroFinanza rappresenta oggi una grande area di opportunità di
investimento che coniuga una interessante resa economica a un importante intervento
nell?ambito sociale.
Ernst A. Brugger, Chairman di BlueOrchard Finance ha così commentato, riassumendo i
principali contenuti del convegno: ?Il ruolo del Microcredito in paesi emergenti sta diventando
sempre più importante e cruciale. Alla base della piramide economica c?è una parte
preponderante della popolazione globale che detiene un bassissimo potere d?acquisto e che
ha forti necessità di servizi micro-finanziari. Ad oggi ci sono più di 1.5 miliardi di persone
che rientrano in questa categoria per una potenziale domanda di 280 miliardi di dollari,
contro i 17 miliardi attualmente disponibili. Il ruolo della globalizzazione e della MicroFinanza
è quindi fortemente interconnesso.?
Ha aggiunto Jack Lowe, CEO di BlueOrchard Finance: ?La nostra missione è quella di
contribuire allo sviluppo di un mondo più giusto per tutti attraverso il supporto
all?espansione della MicroFinanza, nel colmare il gap che c?è tra gli operatori del settore e i
capital markets. Il nostro è un modello di business che considera la MicroFinanza una
asset class a se stante, capace di generare importanti ritorni economici e sociali?.

Margherita Agnelli de Pahlen ha concluso l?incontro riportando la propria esperienza di co-
fondatrice e di azionista di BlueOrchard Finance : “Mi sono avvicinata otto anni or sono a
questo tipo di investimenti “sociali” con molto interesse e curiosità. Conoscendo da vicino e in
prima persona questa realtà ho potuto verificare che il Microcredito oggi ha una
importantissima funzione sociale: da una parte infatti garantisce l’investitore con buone
prospettive di ritorno. Dall’altra funge da motore di sviluppo creando una serie di
microimprese familiari attive che portano valore nelle comunità locali con un positivo
riflesso anche a livello di Paese”.

BlueOrchard, fondata nel 2001, è il leader mondiale nel finanziare le istituzioni di
MicroFinanza. Ad oggi, è presente in più di 32 Paesi nel mondo e con più di 107 banche di
MicroFinanza. Ha uffici a Lima (Perù) e New York, con uno staff che ha competenze
finanziarie ed esperienza di MicroFinanza sul campo.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA