Sostenibilità

Bocche di Bonifacio senza petroliere

di Redazione

Una lettera di intenti che è un importante passo avanti. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e il suo omologo francese, Jean Louis Borloo hanno firmato a Palau (Olbia) un documento, primo passo per istituire alle Bocche di Bonifacio il primo parco marino transfrontaliero. Un progetto di cui si discute da 17 anni, per la protezione di un sistema naturale di grande bellezza – che interessa il Parco nazionale dalla Maddalena in Sardegna e la Riserva naturale di Bonifacio in Corsica, ma anche il Parco nazionale e l’Area marina protetta dell’Asinara. Fin dal 2006 il WWF Italia aveva individuato le Bocche di Bonifacio come una delle 36 aree focali per la conservazione della biodiversità nel Mediteraneo centrale. «Nell’intesa», commenta il presidente del WWF Italia, Stefano Leoni, «i due Paesi si ripromettono anche di regolare o limitare il traffico marittimo per evitare il rischio di incidenti: le Bocche di Bonifacio devono essere interdette al più presto alle navi di Paesi terzi cariche di idrocarburi o sostanze pericolose».

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