Volontariato

Bobba: l’emendamento da 50 milioni è in arrivo

Dopo le polemiche sulla dotazione del servizio civile, il Premier Renzi e il sottosegretario Luigi Bobba, chiariscono che ci saranno altri 50 milioni dalla legge di stabilità, per un totale di 115 milioni definitivi, così da poter «avviare nel 2015-2016 i 40.000 volontari annunciati»

di Redazione

«Non è solo un annuncio: l'emendamento è pronto e sarà presentato. Intanto Venerdì 12 dicembre a Bruxelles presenterò al vertice dei Ministri UE delegati alle politiche giovanili una prima proposta per introdurre un servizio civile europeo». Così il sottosegretario al lavoro con delega al Servizio civile, Luigi Bobba, risponde a Caritas Italiana che sul proprio mensile aveva sottolineato come la dotazione del SC fosse in costante calo.
 

Il post di Luigi Bobba su Facebook

Bobba ha anche sottolineato come «stiamo materialmente scrivendo l'emendamento che conterrà i nuovi fondi che permetteranno insieme alla misura Garanzia Giovani, di avviare nel 2015-2016 i 40.000 volontari annunciati».
 

La copertina del mensile di Caritas Italiana dedicata al Servizio Civile

«Nella legge di stabilità aggiungeremo 50 milioni in più sul servizio civile» è invece la promessa di Metteo Renzi. Se confermato dunque, l'aumento di risorse sarà una boccata d'aria per un'istituzione tanto preziosa quanto provata da anni di incertezze e di tagli. Aggiungendosi ai 65 già previsti, i 50 milioni recuperati permetteranno di raggiungere quota 115 milioni, una cifra sostanzialmente analoga a quella stanziata dal Governo Letta per l'anno in corso.

Bobba ha anche rilanciato ricordando che «la Commissione europea ha affidato ai governi di Italia, Francia e Germania la realizzazione di un progetto pilota di servizio civile europeo; la proposta, avanzata da Renzi in occasione del discorso programmatico del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea, sarà portata all’attenzione del vertice dei Ministri delegati alle politiche giovanili il prossimo 12 dicembre a Bruxelles. Il sogno e l’ambizione è quello di realizzare una sorta di “Erasmus del servizio civile”».


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