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Bobba: «Il Governo rispetti la Delega fiscale»
Il sottosegretario al lavoro: «Il principio è quello di limitare fortemente la pubblicità al gioco d’azzardo, non certo di allargarla. E il governo non può che rispettare la Delega che il Parlamento gli ha affidato»
di Redazione
«Il principio è quello di limitare fortemente la pubblicità al gioco d’azzardo, non certo di allargarla. E il governo non può che rispettare la Delega che il Parlamento gli ha affidato».
Così il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, già componente dell’intergruppo parlamentare sul gioco nato nel 2013 al fine di affrontare il tema del gioco d’azzardo in modo sistematico mettendo a confronto idee e proposte di riforma in merito alla Delega Fiscale che si ripropone all’articolo 14 di riordinare l’intero settore del gaming. «Si vedrà ora come questa sarà tradotta in fase di attuazione», ha dichiarato a IlVelino.
Poi una battuta sugli sgravi per le assunzioni previste da Documento di Economia e Finanza: «Siamo convinti – spiega ancora il sottosegretario al Lavoro – che le risorse che sono state messe a disposizione sulla base della relazione approntata dal Tesoro, pari a 1.9 miliardi di euro, siano sufficienti. Se poi il decreto dovesse avere una riuscita particolarmente favorevole e dovesse generare un ulteriore impulso di nuove assunzioni, vedremo dove reperire le necessarie nuove risorse».
È chiaro, conclude poi, che «la mission del governo è quella di utilizzare tutte le risorse disponibili per attuare le assunzioni a tempo indeterminato. Così che il decreto esplichi tutti i suoi effetti positivi».
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