Non profit

Bob Geldof: i miei piani per salvare l’Africa

Così il cantante spiega cosa farà all'interno della nuova Commissione per l'Africa lanciata con Blair

di Carlotta Jesi

«Se la nuova Commissione dovesse rivelarsi un altro gesto di facciata, me ne andrò immediatamente». Questo il messaggio che Bob Gelfof ha lanciato il 27 febbraio con un lungo articolo pubblicato sul quotidiano inglese Guardian dedicato alla Commissione per salvare l’Aids che il premier Tony Blair ha creato su sua esplicita richiesta. Geldof, da anni impegnato a raccogliere fondi e a sensibilizzare sull’Aids, il debito estero e la povertà che bloccano lo sviluppo dell’Africa, è uno dei commissari che guideranno la nuova iniziativa inglese. Obiettivo: per prima cosa, preparare un rapporto che spieghi cosa è andato male, e cosa si deve fare, per portare un aiuto efficace all’Africa. «Un rapporto diverso da tutti gli altri», scrive Bob Geldof, «perché la Commissione che lo redigerà, con l’aiuto di tutti quelli che si sono impegnai per l’Africa, ha un reale potere politico. Perché lo porterà sul tavolo del G8 e chiederà che si agisca in base alle sue indicazioni. Questa è una granda opportunità».


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