Famiglia

Bloccate i tagli alla cooperazione internazionale!

Questo l'appello dell'Associazione ONG italiane ai nostri parlamentari dopo che è stato reso noto l'ammontare tagliato dalla Finanziaria: meno 150 milioni

di Paolo Manzo

Un?azione personale e tempestiva per fermare la Finanziaria firmata dal ministro Tremonti che taglia il 150 milioni di euro dalle risorse destinate alla cooperazione internazionale: è quanto chiede l?Associazione ONG Italiane con una lettera inviata oggi dal suo Presidente Sergio Marelli ai Parlamentari Italiani e ai Segretari dei partiti di maggioranza e opposizione. ?Le proiezioni dei prossimi tre anni per il nostro Paese sono a dir poco drammatiche?, avverte Marelli, ?ecco perché abbiamo chiesto ai Parlamentari italiani di sottoscrivere il nostro appello per impedire quello che sarebbe un grave atto di incoerenza politica nei confronti della comunità internazionale, oltre che una decisione pericolosa per la sicurezza e per il futuro del nostro stesso Paese?. ?Siamo consapevoli delle difficoltà del nostro del nostro Paese, non chiediamo infatti l?impossibile ma solo di rispettare l?impegno dello 0,33 per cento assunto in sede internazionale e confermato da questo Governo nel corso di questa stessa legislatura?. Il testo della lettera aperta ai parlamentari Egregio Senatore, Egregio Onorevole, come Lei ben sa, la proposta di ?legge Finanziaria? presentata dal Governo per il prossimo triennio 2006-2008, prevede un pesante taglio delle risorse stanziate per la cooperazione internazionale e l?Aiuto Pubblico allo Sviluppo in favore dei Paesi poveri. Stiamo parlando di una riduzione di circa il 25 per cento del ?fondo a dono?, e cioè dell?effettiva disponibilità di risorse economiche con le quali operare nel prossimo 2006. Infatti, a fronte dei 552 milioni di euro allocati nel 2005, la Finanziaria stanzia 400 milioni di euro per il 2006 e ne prevede 390 e 380 rispettivamente per 2007 e 2008. Sono cifre eloquenti di una politica incoerente, irresponsabile e miope che non può e non deve essere avvalorata dal Parlamento di un Paese come l?Italia che ha, e vuole mantenere, un ruolo di primo piano nella comunità internazionale e contribuire significativamente all?universale finalità di garantire pace, sicurezza, diritti e giustizia per ogni essere umano. È una politica incoerente con gli impegni assunti in ambito internazionale da questo stesso Governo che si era impegnato a stanziare, per il 2006, lo 0,33 per cento del PIL mentre, come è noto, siamo oggi ad 1/3 di questa percentuale. È una politica irresponsabile perché non sa riconoscere come un adeguato impegno nella cooperazione internazionale sia condizione imprescindibile per la sicurezza, la lotta al terrorismo e la sostenibilità del futuro del nostro Paese, oltre che imperativo etico per Istituzioni e cittadini. È una politica miope che ipotizza di poter mantenere, se non accrescere, il ?peso? del nostro Paese in ambito internazionale ? emblematica la battaglia per il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ? senza dimostrare credibilità, affidabilità e volontà adeguate per esserne all?altezza. Di fronte a questa situazione, mi rivolgo a Lei, a nome delle 160 ONG aderenti all?Associazione ONG Italiane, per sollecitare una Sua personale e determinata iniziativa per respingere e modificare la proposta del Governo per la Finanziaria 2006 in materia di risorse destinate alla cooperazione internazionale. Dal canto mio, resto a Sua disposizione per ogni necessità e Le chiedo di volerci segnalare la Sua personale condivisione di questo nostro appello, così come delle iniziative che vorrà promuovere per sostenere le nostre richieste, delle quali daremo opportuna comunicazione e visibilità. Distinti saluti, Il Presidente dell’Associazione ONG italiane, Sergio Marelli


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