Blangiardo: ecco le novità per il censimento del non profit 2021

Nel 2019 l’Istat ha reso disponibili alcuni dati molto dettagliati del Censimento permanente delle istituzioni non profit – anno 2015. La fotografia è quella di un mondo che ha dimostrato di espandersi con tassi di crescita superiori a quelli delle imprese orientate al mercato, acquisendo una rilevanza rispetto al sistema produttivo italiano sempre maggiore. Non è tempo di indagare meglio un aspetto fondamentale come la filantropia? Lo abbiamo chiesto al presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, che nel V Italy Giving Report di Vita, in distribuzione dal 10 gennaio, dà alcune importanti anticipazioni.

Quando è previsto un nuovo censimento per il non profit e dopo quanto saranno disponibili i primi risultati?
La prossima rilevazione del censimento permanente delle istituzioni non profit dovrebbe svolgersi nel 2021 e i primi dati saranno disponibili tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Al di là della rilevazione statistica diretta, che mantiene una cadenza triennale e che raccoglie informazioni sui profili delle unità non profit, il Registro statistico delle istituzioni non profit, ormai a regime, fornisce già ora annualmente i dati relativi alla struttura del settore in termini di numero di istituzioni, numero di dipendenti e settore di attività economica, consentendo il monitoraggio e l’analisi dell’evoluzione del settore.

Rispetto al fatto che oggi non è possibile tracciare il perimetro del volume delle donazioni né dire quale parte di esse provenga da privati, da aziende, da enti erogatori… è pensabile introdurre modifiche nel questionario Istat per migliorare l’individuazione delle voci di entrata?
Vista la rilevanza del tema, è allo studio l’inserimento di nuovi quesiti all’interno del questionario per la rilevazione del 2021. L’attività filantropica delle istituzioni non profit è, infatti, al centro dell’interesse dei principali stakeholder, che hanno sollecitato l’inserimento di questa tematica durante la partecipazione ai lavori per la progettazione del questionario. Il quesito predisposto vuole indagare proprio le differenti tipologie di soggetti da cui l’istituzione non profit riceve contributi, offerte, donazioni, proponendo una prima articolazione di questi soggetti: Persone fisiche, Imprese, Fondazioni e altre istituzioni non profit, Enti pubblici, Altro.

L'intervista completa a Gian Carlo Blangiardo è sul nuovo numero di Vita, all'interno della quinta edizione dell'Italy Giving Report realizzato grazie al sostegno di myDonor® e AIFR-Associazione Italiana di Fundraising®