Volontariato

Blair: disponibili a rinegoziare sconto britannico

La condizione? Un impegno da parte dell'Ue a rivedere i sussidi all'agricoltura

di Redazione

Il governo del primo ministro britannico Tony Blair ha dichiarato la disponibilità di Londra a fare concessioni sullo sconto britannico in cambio di un impegno da parte dell’Ue a rivedere i sussidi all’agricoltura. “Siamo pronti a rimettere lo sconto al tavolo dei negoziati, ma ci deve essere l’altro aspetto della questione”, ha detto il portavoce del premier in condizioni di anonimato durante un incontro con i giornalisti. “E’ una falsa scelta, quella di scegliere fra una Europa sociale e una Europa di mercato”, ha detto ancora il portavoce alludendo al profondo diverbio riemerso al summit di Bruxelles fra Blair e il presidente francese Jacques Chirac sul finanziamento del budget europeo. Diverbio che trae origine sostanzialmente da due visioni differenti sull’economia europea. Blair spinge in direzione di una sempre maggiore liberalizzazione dei mercati, per rendere l’Europa competitiva con gli Stati Uniti e i Paesi fortemente in crescita come India e Cina. Il capo dell’Eliseo è invece critico nei confronti del libero mercato di stampo “anglosassone” in quanto mette in pericolo il lavoro e la protezione sociale. “Quello di cui abbaimo bisogno è una Europa efficiente con una dimensione sociale”, ha concluso Downing Street.


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