Famiglia

Black out: e Urso invoca già il nucleare

Il viceministro alle attivita' produttive si produce in elogi al nucleare in un'intervista a Repubblica

di Gabriella Meroni

”E’ il momento per proporre il ritorno all’energia nucleare”. A sostenerlo, in una intervista a Repubblica, e’ il viceministro alle attivita’ produttive Adolfo Urso. ”La situazione – lamenta Urso – non e’ piu’ tollerabile. Siamo in piena angoscia energetica perche’ dipendiamo dall’estero. L’Italia paga l’energia il 30% in piu’ degli altri Paesi europei. Occorre affrontare la questione”. Adesso, secondo il viceministro, i tempi sono maturi per riproporre il nucleare. ”Il referendum – osserva – fu determinato dalla tragedia di Chernobyl. Ma oggi esistono centrali nucleari in Francia che cono molto piu’ vicine a Torino e Milano di quanto non sia l’Ucraina”. Il nucleare, secondo Urso, e’ una soluzione per il lungo termine. ”A breve – dice – e’ necessaria una maggiore liberalizzazione del mercato energetico e la costruzione di piccole centrali elettriche. A medio termine, invece, occorre rivalutare l’uso del carbone, una forma di energia tra le piu’ pulite in assoluto”.


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