«Grazie al film Si può fare ho provato l’emozione di raccontare al cinema una storia vera che rende possibile la speranza e la fiducia nell’uomo. è la storia di una cooperativa sociale, quindi anche la vostra. una storia che andava raccontata, perche’ credo che siano esperienze di questo tipo che abbiano contribuito a rendere il nostro paese piu’ civile e moderno. grazie a voi si può fare, davvero!». C’è la firma di Claudio Bisio per il decollo del prortale di Legacoopsociali avvenuto oggi. Un poratle attesa per questa organizzazione, nata nel settembre 2005, è l’Associazione nazionale che organizza e rappresenta le cooperative sociali aderenti a Legacoop e ne promuove lo sviluppo progettuale, sociale e imprenditoriale. Le cooperative sociali associate sono 1950; 1.330 nel settore dei servizi socio-sanitari-assistenziali ed educativi; 550 nel settore dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; 70 strutture consortili e di servizio.
Una struttura semplice. L’avvio del portale avviene alla vigilia del Congresso Nazionale del 8-9 ottobre al Teatro Capranica di Roma. Insieme a una sezione di presentazione della realtà della cooperazione sociale, delle aree di intervento e degli organi sociali il sito segue anche le realtà locali, con sottosezioni regionali.
Il Congresso. Sul sito si trovano tutti i materiali preparatori per l’appuntamento dell’8 ottobre (qui i servizi pubblicati da Vita Magazine). L’altro appuntamento evidenziato è quello della manifestazione nazionale indetta dal Forum del Terzo settore per il 1° ottobre in difesa del 5 per mille e contro l’articolo 30.
