Politica
Birra e birrai alla ribalta, e il vino soffre un po
CASITGAPIATTI di Paolo Massobrio
Teo Musso è un giovane mastro birraio di Piozzo, un paese sulla strada per Mondovì che tocca le Langhe tangenzialmente, nel senso che questo paesino col vino ha poca storia, se paragonato a Dogliani o a Farigliano. Ecco, forse è stato un po? per una rivincita che Teo covava dentro la decisione di fare della birra qualcosa di altrettanto importante, seguendo l?esperienza del vino. Così Piozzo, che ha un birrificio, ma anche un relais e una trattoria, è diventato un paese famoso.
Anche la birra coi suoi microbirrifici ne ha fatta di strada, tanto che Teo ha costituito, con 7 colleghi, Consobir – Consorzio birrai italiani riuniti (ne fanno parte i birrifici Baladin, Beba, CitaBiunda, Cittavecchia, Del Borgo, La Petrognola, Maltovivo e Scarampola). Hanno debuttato a Golosaria nel Monferrato e nelle loro regole c?è un istinto di rinascita, con la birra ?tracciata? di orzo, cereali e luppolo, tutti coltivati in loco.
Nel frattempo altri sodalizi, all?ombra di Unionbirrai, si stanno affacciando. Ne abbiamo captato un altro a Firenze durante Taste, e qui ci sono venute tre considerazioni. La prima. Teo ha fatto, per la birra, un?epocale operazione di marketing (dove la qualità è fondamentale). La seconda. Si teme una via breve del food business: tutti – e cominciano a essere troppi – pensano che il gioco sia semplice. E il rischio che ci si monti la testa è dietro l?angolo. Da qui, forse, la nascita delle associazioni di cui sopra. La terza considerazione arriva dalla fiera di Pitti alla Stazione Leopolda di Firenze, dove il vino (con nomi tipo Donnafugata, per intenderci) era relegato a una sfilata di tavolini con il produttore dietro e le bottiglie aperte, mentre la birra era celebrata in fondo alla sala, con un bel cerchio dove volentieri ci si attardava a degustare qualche campione. E alla vendita dei bicchieri l?hostess ti chiedeva: «Bicchiere da birra o da vino?». Che sta succedendo? Siamo al riflusso del vino? Vien quasi da chiedersi – ma è una provocazione – a quando un Teo Musso del vino, che riporti il succo di Bacco alla sua passata dignità?
Selezione Baladin di Teo Musso, www.baladin.it – www.teomusso.it
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