Welfare

Birmania: via libero alla Grecia per un aereo di aiuti

Il ministro degli Esteri di Atene ha annunciato di aver ricevuto il nulla osta dalle autorità birmane. In arrivo tende, coperte e medicine e 200mila dollari al Pam

di Chiara Sirna

Sarà il secondo ad atterrare dopo quello arrivato oggi dell’Onu. E un altro potrebbe ottenere il nulla osta per sabato. La Grecia ha ottenuto il permeso delle autorità birmane per far partire a fine giornata un aereo dell’aviazione militare che trasporta aiuti umanitari nel paese devastato dal ciclone Nargis. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Atene.
Le autorità greche hanno ottenuto a mezzogiorno l’ok per questa missione, ha precisato il ministero in un comunicato. L’aereo, un C-130, trasporterà tende, coperte e medicine, offerte dalla Croce Rossa greca e delle ong del Paese, ma non sporterà sul posto un gruppo umanitario, ha chiarito il ministero. Un secondo volo è previsto per sabato. Il ministro greco Dora Bakoyannis ha inoltre annunciato lo sblocco di 200.000 dollari (129.000 euro) di aiuti d’emergenza destinati a essere messi “immediatamente a disposizione del governo birmano”. Questo contributo andrà alla fine al Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, ha precisato il ministero.
Dietro le forti pressioni della comunità internazionale, la Birmania ha iniziato ad aprire i propri confini agli aiuti destinati alle vittime del ciclone, che secondo un bilancio ancora provvisorio ha provocato 22.997 morti e 42.119 dispersi. Un primo aereo di aiuti dell’Onu è atterrato infatti in tarda mattinata nel Paese.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.