Welfare

Birmania: l’aiuto della Regione Toscana

Il presidente della Regione, Claudio Martini, ha avuto un colloquio telefonico con Piero Fassino, delegato dell'Unione Europea per gli aiuti alla Birmania, per concordare le priorita'.

di Redazione

La Toscana interviene in aiuto della popolazione birmana dopo le devastazioni del ciclone Nargis. Il presidente della Regione, Claudio Martini, ha avuto un colloquio telefonico con Piero Fassino, delegato dell’Unione Europea per gli aiuti alla Birmania, per concordare le priorita’. Dalla giunta regionale sono stati gia’ decisi due impegni finanziari. Il primo, pari a 100 mila euro, andra’ per il miglioramento di due ospedali di Yangoon, la capitale, quello dei musulmani e quello dei monaci buddisti, e di un terzo ospedale pubblico. Gli interventi erano stati decisi, in accordo con la Farnesina, dopo la visita dell’assessore Massimo Toschi che si era recato nelle scorse settimane a Yangoon per consegnare il Pegaso d’oro al premio Nobel Ang San Su Kyi. Altri 25 mila euro sono stati deliberati d’urgenza per portare aiuti alle popolazioni colpite dal ciclone in accordo con l’iniziativa umanitaria messa in campo dall’Unione Europea e dal Ministero degli Esteri italiano e coordinati da Piero Fassino. Il presidente Martini rivolge inoltre un appello a tutti i toscani, attraverso una lettera aperta che sara’ inviata a tutte le istituzioni della regione, per avviare una raccolta di fondi da destinare ai soccorsi in Birmania.

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