Volontariato

Birmania: la società civile non risponde all’appello di Veltroni

Adesione bipartisan della classe politica all'iniziativa del sindaco di Roma. Latita la società civile. Presenti al Campidoglio soltanto Cisl, Cgil e Articolo 21

di Redazione

Una manifestazione convocata soltanto domenica, come ha spiegato Walter Veltroni, ma che ha ottenuto numerose adesioni e portato in Campidoglio decine di persone. Un’iniziativa a sostegno della protesta, guidata dai monaci buddisti, contro la dittatura in Birmania. “Abbiamo convocato questa manifestazione per testimoniare la nostra solidarieta’ e vicinanza al popolo birmano -ha detto Veltroni parlando in piazza del Campidoglio- un popolo che da anni soffre per mancanza di liberta’ e per la violazione dei diritti civili. La Birmania e’ lontana ma la difesa dei diritti umani non si basa sulla distanza geografica o sulla convenienza. La violazione dei diritti non e’ piu’ grave nei paesi dove c’e’ il petrolio…”. All’iniziativa hanno partecipato anche esponenti del centrodestra come Gianni Alemanno (An) e Lucio Malan (Fi). Sorprendentemente fiacca invece l’adesione della società civile, capeggiata ieri sera dalla Cgil, dall’Associazione ‘Articolo 21’ e dalla Cisl (da sempre impegnata sulla vicenda birmana e rappresentata in piazza dal segretario Raffaele Bonanni). Molti interrogativi dovrebbero suscitare l’assenza di sigle come Amnesty International, tradizionalmente impegnate nella difesa dei diritti civili e umani in Birmania.

“Questo e’ il momento di fare chiarezza da parte delle istituzioni europee: vanno rotti -ha sottolineato Bonanni- tutti i rapporti con la dittutura birmana. L’embargo deve essere un embargo vero”. Veltroni inoltre si e’ augurato che la rivoluzione pacifica in atto in Birmania vada a buon fine: “Se vincera’ una rivoluzione pacifica, democratica e non violenta sara’ una pagina importante per la storia dell’umanita’”. Il sindaco di Roma ha poi annunciato che conferira’ il Premio per la Pace, organizzato ogni anno dal Comune, a Aung San Suu Kii, la donna birmana da 20 anni agli arresti domiciliari per le sue idee. In Campidoglio c’erano anche monaci buddisti che hanno concluso la manifestazione con un minuto di silenzio e hanno quindi intonato una preghiera del Budda.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA