Politica

Birmania, Fassino: l’Europa invii più aiuti

L'appello dell'inviato speciale Ue per la Birmania in una lettera inviata ai ministri degli Esteri dei 27 paesi comunitari

di Chiara Sirna

Un appello ai governi dell’Unione Europea perché ognuno invii immediatamente ulteriori soccorsi e aiuti umanitari, oltre al primo stanziamento di due milioni di euro deciso dall’Unione Europea, è stato lanciato – d’intesa con Javier Solana – dall’Inviato speciale dell’Ue per la Birmania, Piero Fassino, in una lettera inviata ai Ministri degli Esteri dei 27 Stati dell’Ue.
“Gli Stati dell’Unione Europea – scrive Fassino – diano prova una volta di più della loro generosità inviando immediatamente ulteriori aiuti umanitari alla popolazione birmana colpita dall’enorme catastrofe naturale”. “Un forte segnale da parte europea – aggiunge l’inviato dell’Ue – è tanto più urgente di fronte alla richiesta di assistenza avanzata dalle autorità birmane, solitamente assai poco inclini ad appelli alla comunità internazionale”.
“Una rapida e concreta reazione a questa tragedia da parte dell’Unione Europea e dei suoi paesi membri – sottolinea Fassino – dimostrerà chiaramente il nostro attaccamento ai valori universali di solidarietà. E ciò permetterà altresì di rafforzare le nostre iniziative miranti a un dialogo politico tra tutti i settori della società birmana”. “Naturalmente – conclude l’inviato dell’UE – chiediamo con fermezza alle autorità birmane di assicurare un accesso non condizionato e non limitato verso le aree colpite, in modo da consentire una rapida distribuzione degli aiuti di prima necessità alla popolazione”.


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