Non profit

Biotech: Vas, Fondazione Bussolera Branca trasformata in ente pro-Ogm

L’associazione chiede al presidente Formigoni di seguire l’esempio di altre regioni e dichiarare la Lombardia Ogm-free

di Francesco Agresti

La Fondazione Bussolera Branca di Mairano di Casteggio, in provincia di Pavia, è diventata un ente per la ricerca biotecnologica che opera sotto il controllo diretto della Regione Lombardia. È quanto denuncia l’associazione Verdi Ambiente e Società (Vas) rilevando che la Fondazione, da ente autonomo per il sostegno all’agricoltura di qualità, è diventata un centro di finanziamenti per la ricerca biotecnologica vegetale, cioè di sperimentazioni socialmente indesiderate.

?Dai documenti a nostra disposizione?, affermano Ivan Verga, vicepresidente nazionale, e Paolo Fassina del coordinamento lombardo di Verdi Ambiente e Società, ?la Fondazione Bussolera ha erogato fondi per la sperimentazione del pioppo transgenico senza polline, nonché per modificare geneticamente le viti garganega e barbera. Con queste scelte, il futuro dell’agricoltura lombarda e della sua filiera agroalimentare sono in grave pericolo?.

Vas chiede che anche la Lombardia, analogamente a quanto fatto dal Piemonte, si dichiari in modo esplicito e senza tentennamenti contro l’uso in agricoltura degli organismi geneticamente modificati per diventare una Regione “ogm free”. ?Soltanto in questo modo?, conclude l?associazione, ?potrà salvaguardare la biodiversità, l’agricoltura di qualità, l’economia di migliaia di aziende agricole e i diritti dei consumatori”.

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