Non profit

Biotech: nasce la coalizione ‘Liberi da Ogm’

A Roma, mercoledì 5 novembre, 9,30 - 19,00, Sala dei Dioscuri, via Piacenza, 1.

di Francesco Agresti

?Per un modello agricolo e alimentare libero da Ogm?, questo lo slogan scelto da 56 tra associazioni, pubbliche amministrazioni e formazioni politiche che il 5 novembre, a Roma, daranno vita alla coalizione ?Libero da Ogm?. ?E? noto, anche sulla base di numerosi sondaggi?, sostengono i promotori, ?che la maggioranza dei cittadini italiani ed europei non desidera consumare cibi contaminati da Ogm; che gli agricoltori italiani non esitano a denunciare nei tribunali i casi di illegale inquinamento delle produzioni agricole; che l?industria agro-alimentare nazionale (la più importante d?Europa) sopporta costi aggiuntivi di produzione e di pubblicità per garantire alimenti privi di contaminazione transgenica. Anche il mercato?, proseguono, ?ha bocciato gli Ogm giudicandoli come il prodotto di una tecnologia inaffidabile, pericolosa per l?ambiente e la salute oltrechè diseconomica, se non per chi ne detenga i brevetti. E?, dunque, una prepotenza non accettabile, capace di sovvertire i più elementari principi del diritto e della democrazia economica, che le multinazionali pretendano di imporre l?introduzione in agricoltura di Ogm contro la volontà pubblica, con l?adozione di normative che consentirebbero soglie di contaminazione da Ogm nelle sementi convenzionali e biologiche, al fine di ottenere il risultato che perseguono da anni: l?inquinamento irreversibile delle filiere agricole ed alimentari?. La coalizione nasce con l?intento di organizzare una consultazione pubblica che chiami la comunità dei cittadini, quella scientifica ed economica ad esprimersi sull’introduzione in agricoltura di prodotti Ogm. Promuovere l?adozione di una normativa sulla coesistenza fra agricoltura transgenica, convenzionale e biologica fondata sui principi di tolleranza zero dell’inquinamento da Ogm nelle sementi convenzionali e biologiche nonché di specifiche regole per l?attribuzione della responsabilità civile a carico di chi, coltivando Ogm, arrechi danni da inquinamento transgenico alle coltivazioni limitrofe. Sostenere la realizzazione di un sistema di controlli su sementi, mangimi e alimenti affinché la libertà di scelta si affermi come un diritto inviolabile per il cittadino-consumatore che si confronta con la veridicità delle etichette; per l’agricoltore che deve avere la certezza di una semina sicura; per l’industria che deve poter far valere il vantaggio comparativo delle filiere Ogm-free. La coalizione si propone inoltre di chiedere la costituzione di un fondo presso i ministeri delle Politiche agricole e dell’Ambiente da destinare alla realizzazione di progetti indipendenti di ricerca scientifica e di valutazione, prevenzione e informazione sugli impatti indesiderati dell’agricoltura e dell’alimentazione geneticamente manipolata e l?adozione di provvedimenti che dichiarino Ogm-free i territori comunali, provinciali e regionali. Info: Confederazione Nazionale Coldiretti ? Area Ambiente e Territorio, tel.06 4682398 ? fax 06 4682214 ? email: a.dipastena@coldiretti.it Comitato promotore: Coldiretti, Verdi Ambiente e Società (VAS), Ancc Coop, ACLI Terra, ACLI, ACU, Adiconsum, Aiab, Altragricoltura, Amab, Arsia – Agenzia Sviluppo Agricolo Toscana, Arusia ?Agenzia Sviluppo Agricolo Umbria, Asseme, Associazione per l?Agricoltura Biodinamica, Associazione Pro Natura, Azione Giovani, Centro Internazionale Crocevia, CGIL, CNA Alimentare, Confapi, Cocis, Confartigianato ? Alimentazione, Confconsumatori, Confesercenti, Consiglio dei Diritti Genetici, Democratici di Sinistra ? Area Agricoltura, Focsiv, Fondazione Nuova Italia, Forum Ambientalista, Greenpeace, Intesa consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori), Istituto Consumatori e Utenti, Italia Nostra, La Margherita ? Dipartimento Agricoltura e Dipartimento Ambiente, Legambiente, Lipu, ManiTese, Regione Abruzzo – Assessorato Agricoltura, Regione Basilicata – Assessorato Agricoltura, Regione Calabria – Assessorato Agricoltura, Regione Campania – Assessorato Agricoltura, Regione Emilia Romagna – Assessorato Agricoltura, Regione Lazio – Assessorato Agricoltura, Regione Marche – Assessorato Agricoltura, Regione Piemonte ? Presidenza, Regione Puglia – Assessorato Agricoltura, Regione Toscana – Assessorato Agricoltura, Regione Umbria – Assessorato Agricoltura, Rifondazione Comunista ? Area agricoltura, Sinistra Ecologista, Slowfood, Unione Nazionale Consumatori, Verdi – Il Sole che ride, WWF


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