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Biotech: attenzione al Ddl 1745 in discussione in Parlamento
Ieri ripreso ieri nella seduta congiunta delle Commissioni Industria e Sanita' e del parere con ''osservazioni'' espresso dalla Commissione Istruzione sono ancora da definire vari punti del ddl 1
di Redazione
Alla luce del dibattito ripreso ieri nella seduta congiunta delle Commissioni Industria e Sanita’ e del parere con ”osservazioni” espresso dalla Commissione Istruzione sono ancora da definire vari punti del ddl 1745 di delega al Governo in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Il testo, gia’ approvato dalla Camera, e’ da molte settimane al vaglio dei senatori che confermano l’orientamento a rivedere l’articolato prima del passaggio in aula previsto in febbraio. Tra i punti piu’ delicati – come ha sottolineato la diessina Vittoria Franco in Commissione Istruzione – i commi dell’articolo 1 in cui si fa riferimento alla possibilita’ di brevettare una invenzione relativa ad un elemento isolato del corpo umano e si introduce una eccezione al divieto di brevettabilita’ per una semplice sequenza di DNA o una sequenza parziale di un gene. Nel parere espresso dalla Istruzione si rileva l’esigenza che il ddl, oltre a disciplinare la possibilita’ di brevettare determinate invenzioni solamente nella loro dimensione commerciale, individui un punto di equilibrio tra la liberta’ di ricerca ed il rispetto dell’articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali della UE in cui si sancisce il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti una fonte di lucro.
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