Cultura

Biologico, le fragole vanno in tv

Su Odeon Tv, la trasmissione "Con i piedi per terra", spiega i disciplinari che regolano la coltivazione delle fragole biologiche. In onda domenica 27 maggio.

di Giampaolo Cerri

Domenica 27 maggio 2001, alle 12.30, sul circuito nazionale Odeon Tv, una nuova puntata del settimanale di Agricoltura, Alimentazione, Ambiente e Agriturismo, “Con i Piedi per Terra”, puntata che affronterà in maniera dettagliata quelli che sono i disciplinari che regolamentano la produzione biologica di frutta e ortaggi; in particolare, alla luce delle ultime polemiche mosse dal mercato tedesco, i riflettori del programma saranno puntati sulla produzione, raccolta e trasformazione delle fragole. Lo spunto nasce dall’appuntamento con la 18esima edizione del Macfrut di Cesena, la grande vetrina internazionale dell’ortofrutta che ospita, tra le altre, il salone delle sementi, il 13° agro-bio-frut e il 6° salone delle produzioni mediterranee. E, a proposito di fragole, “Con i Piedi per Terra” viaggerà alla scoperta di questo frutto fondamentale per una corretta alimentazione, seguendo altresì quelli che sono i flussi produttivi e i dati sul consumo, in particolare della varietà di produzione esclusivamente di tipo bio. L’indicazione più significativa è quella relativa al calo delle produzioni registrato in Italia quanto in Spagna, paese che continua comunque a detenere il primato produttivo; dato da confrontare comunque con i segnali che testimoniano l’espansione – sul territorio italiano – della produzione di questo particolare frutto anche in quelle aree non tradizionalmente vocate, come la piana di Metaponto, la zona di Latina, alcune zone della Sicilia e della Calabria. Il risultato del nostro itinerario all’interno della fragolicoltura fa riflettere sulla coincidenza del miglioramento tecnico e strutturale con il complessivo ridimensionamento delle superfici investite e fornisce tutte le indicazioni utili per capire veramente il valore della cosiddetta scommessa del biologico, di cosa significa, in campo, l’aver superato i metodi dell’agricoltura tradizione in favore della scelta biologica e quali sono i risultati finali presenti sulle nostre tavole.
Poi uno sguardo sull’importante progetto denominato “Fattorie Didattiche”, progetto già da tempo in atto grazie agli sforzi di regioni come l’Emilia Romagna, che detiene il primato del più alto numero di fattorie didattiche censite sull’intero territorio nazionale. Al secondo posto, a distanza, il Veneto, la Lombardia, il Trentino e il Piemonte. Da un’idea nata nel 1997 su iniziativa delle province di Modena e Parma, è nato il progetto “Fattorie aperte”, programma triennale volto a stabilire un originale nonché diretto sistema per conoscere il lavoro dell’agricoltore, custode di tecniche di produzione, ma soprattutto dei segreti delle ricchezze ambientali e culturali del nostro territorio. Successivamente, è nata l’iniziativa “Fattorie Didattiche”, sistema di comunicazione tra i giovani, giovanissimi e l’ambiente, l’alimentazione, rinsaldando il legame con il proprio territorio. Sono 276 le aziende agricole che in Italia realizzano attività didattiche rivolte principalmente alle scuole e che hanno risposto al censimento nazionale realizzato da Osservatorio Agroambientale e finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Di queste complessive 276, 273 sono aziende agrituristiche e a conduzione biologica! “Con i Piedi per Terra” ve le racconta e le visita per voi domenica 27 maggio alle 12.30 su Odeon TV.

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