Cultura

Biologico: Girolomoni, pericolo avventurieri

Il fondatore di Alce Nero si scaglia contro «gli affari degli imbecilli» nel corso dell'edizione romana di Sana

di Francesco Agresti

La crescita del biologico? Ha anche aspetti negativi. Intervenendo a Roma nel corso di Sana, uno dei piccoli padri del agricoltura naturale italiana, non rinuncia alla sua vena polemeica: «Anche se sono consapevole di dare un grande schiaffo al settore per cui lavoro da trent?anni, non posso non denunciare» ha detto il fondatore di Alce Nero, storica cooperativa bio, «le deviazioni, i limiti, le pratiche nefande di avventurieri senza scrupoli e gli affari degli imbecilli. Gli ultimi arrivati credono che biologico sia accontentarsi di mettere insieme derrate agricole certificate e distribuirle senza promuovere e investire in tutto l?insieme che fa del biologico un?occasione unica per correggere gli errori di uno sviluppo distorto che sta provocando danni al vivere fisico e civile>>


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