Biologico: arriva lo yogurt supercertificato

Sarà lo yogurt Prima Natura Bio della Granarolo il primo prodotto alimentare, in Italia, a sfoggiare il logo Emas, nell?etichetta di prodotto.
Emas (Enviromental Management and Audit Scheme) è un sistema volontario per le imprese e organizzazioni che desiderano impegnarsi a valutare e a incrementare le proprie prestazioni ambientali, garantendo il controllo e la riduzione delle emissioni inquinanti, la tutela delle risorse naturali e ponendo particolare attenzione alla riduzione dei consumi (acqua, energia, ecc).
Inizialmente il logo Emas verrà, in via sperimentale per 24 mesi, riportato solo sulle confezioni degli yogurt Prima Natura Bio da agricoltura biologica e poi esteso alle altre tipologie di yogurt: Vivi Vivo e Alta Qualità.

Da oltre un anno lo stabilimento Granarolo dedicato alla produzione di yogurt (a Castel S. Pietro Terme, in provincia di Bologna) ha ottenuto l?iscrizione nel registro Emas dopo un lungo lavoro di implementazione delle norme e procedure di sostenibilità ambientale. Lo stabilimento vanta anche la certificazione ISO 14001, che impegna l?azienda a seguire le norme internazionali ambientali e riconosce che il proprio sistema gestionale riesce ad integrare le attività aziendali con il rispetto dell?ambiente.
Un’altra importante certificazione ottenuta dallo stabilimento è quella di prodotto, relativa alle linee frutta e Il Cremoso Alta Qualità, ottenuta tramite l?ente certificatore CSQA, che certifica: l?utilizzo del 100% di latte italiano, l?assenza di sostanze conservanti, la garanzia del rispetto dei valori nutrizionali e la garanzia di almeno dieci milioni di fermenti lattici in un grammo di prodotto fino alla data di scadenza. Il sistema qualità dello stabilimento è certificato dalla normativa internazionale UNI EN ISO 9002 dal 1996.
Granarolo, è l?unica azienda del panorama alimentare italiano a essere stata prescelta per far parte di un ristretto numero, sono solo 4 le imprese italiane, dei partecipanti all?Emas Logo Working Group promosso dall?Unione Europea per incentivare ed incrementare la registrazione Emas su piano europeo.
«Un traguardo», commenta il gruppo emiliano, «che sottolinea e riconferma la grande attenzione che da sempre Granarolo pone nei riguardi della sostenibilità e della qualità a partire dalle materie prime e dai processi produttivi, un?attenzione certificata dall?elaborazione, sin dal 1998, del Bilancio ambientale (oltre che del Bilancio sociale) che documenta con dati e informazioni le attività e i risultati per la migliore compatibilità ambientale di Granarolo».
Dal 2001 l?azienda si è dedicata all?elaborazione del Rapporto di Sostenibilità (che fonde Bilancio Ambientale e Bilancio Sociale), che delinea il quadro completo d?interdipendenza tra i fattori economici, quelli socio-politici e ambientali, connaturati e conseguenti alle scelte d’impresa