Cultura

Biologico: Alce Nero a 9 milioni di euro

La cooperativa fondata da Gino Girolomoni ha chiuso il bilancio 2001 con un incremento del 20% nel fatturato. Forte export verso Germania e Giappone. Convegni a marzo e maggio.

di Giampaolo Cerri

Bilancio positivo per Alce Nero nel 2001, la storica cooperativa biologica italiana, fondata e presieduta da Gino Girolomoni, ha chiuso l’anno con due importanti successi: più 20% nelle vendite e l?accreditamento per la qualità secondo le norme ISO 9001/2000 certificato dalla prestigiosa società internazionale TUV. Le vendite della cooperativa di Isola del Piano (Pesaro-Urbino) hanno raggiunto la significativa cifra di quasi 9 milioni di euro, di cui 1 milione e 200 in Germania; 750mila in Giappone; 500mila negli USA, 250mila in Svizzera e in Francia. «Nel 2002», avverte una nota della cooperativa, «il programma della Cooperativa prevede l?espansione del lavoro di ricerca e sperimentazione di antiche varietà di cereali e il rilancio dell?accoglienza agrituristica nella Locanda e nel Monastero di Montebello». Nel settore culturale, nel quale la storica cooperativa si è sempre distinta nella sua ormai lunga attività, sono previsti gli incontri di fine marzo e fine maggio: intitolati ?Vale la Pena impegnarsi per una società come questa?? e ?Bioeuropa?, il consueto raduno di operatori dell?alimentazione biologica di tutto il mondo.


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