Sostenibilità
Biodiversità: nuove aree protette per gli uccelli in Emilia Romagna
Seconda in Italia, la Regione Emilia Romagna si adegua a una direttiva comunitaria del 1979
Con una delibera del 1 ottobre, l’ Emilia-Romagna ha aumentato del 50% le aree protette destinate alla sosta e alla riproduzione degli uccelli, che arrivano così a 155mila ettari.
Con questa decisione l’ Emilia-Romagna è la seconda regione italiana a reagire alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 20 marzo scorso, che condannava l?Italia come inadempiente rispetto a una direttiva del 1979, intesa a tutelare la biodiversità in campo ornitologico attraverso la creazione di speciali zone (IBA, Important Bird Areas) individuate in Italia dalla LIPU. tutte le regioni italiane, quindi, sono ora tenute a mettersi in regola con la direttiva comunitaria.
Ma l?esempio dell?Emilia-Romagna è quasi unico in Italia. L?unica altra regione italiana che si è finora attivata in seguito alla condanna dell?Italia è il Veneto.
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