Volontariato

Biodiversità agroalimentare al “Salone del gusto”

Per la prima volta, il padiglione 3 del Salone del Gusto, al Lingotto di Torino dal 26 al 30 ottobre, sara' interamente dedicato ai Presìdi e alla Fondazione Slow Food per la Biodiversita' Onlus

di Carmen Morrone

Duecento Presìdi italiani, organizzati per regioni e 85 Presìdi internazionali suddivisi secondo i continenti di provenienza. Oltre ai Presìdi italiani storici, come la bottarga di Orbetello (Toscana) e il graukase della Valle Aurina (Alto Adige), ci saranno numerose novita’: dal pestad (Friuli Venezia Giulia) alla papacella napoletana, dalle susine bianche di Monreale (Sicilia) al parmigiano reggiano di vacca bianca modenese. La delegazione internazionale piu’ numerosa sara’ quella europea, con 45 Presìdi, tra i quali il formaggio di serpa portoghese (un pecorino prodotto con caglio di cardo), la salsiccia di mangalica (razza suina ungherese), lo zafferano spagnolo di Jiloca. I Presi’di africani, asiatici e dell’America Latina riprodurranno l’ambientazione di un mercato, con bancarelle disposte in ordine circolare e manufatti dell’ artigianato locale. Parteciperanno per la prima volta, tra gli altri, il cardamomo di Ixcan del Guatemala, il cacao di Barlovento del Venezuela, il mandarino montenegrino del Brasile e la bottarga degli Imraguen della Mauritania. Al centro del padiglione ci sara’ un’area dedicata alla Fondazione Slow Food per la Biodiversita’ Onlus, dove ottenere informazioni sui progetti gia’ attivi e futuri in tutto il mondo.


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