Cultura

Bio: in Germania arriva l’etichetta unica

Scompariranno oltre cento marchi e simboli ecologici. Per il battage pubblicitario stanziato l'equivalente di 15 miliardi di lire.

di Daniela Romanello

Gli oltre cento marchi e simboli ecologici usati in Germania hanno ormai vita breve. Nei giorni scorsi il governo tedesco ha infatti approvato un progetto di legge per introdurre nel paese un’unica etichetta con la scritta ‘bio’ di cui potranno fregiarsi i prodotti frutto dell’agricoltura ecologica. Il ministro del consumo e dell’agricoltura, Renate Kuenast, intende rispondere in questo modo allo shock da mucca pazza che ha scosso il paese e minato la fiducia dei consumatori. Con la nuova etichetta la gente potra’ riconoscere sin dalla prima occhiata i prodotti ecologici. Per il ‘battage’ pubblicitario della bioetichetta sono stati stanziati 15 miliardi di lire ed e’ prevista una pesante ammenda, circa sessanta milioni di lire, per chi cerchera’ di spacciare prodotti non conformi sotto la prestigiosa etichetta. Secondo il ministro tedesco l’introduzione del marchio ecologico unificato dara’ slancio all’agricoltura piu’ naturale. Attualmente in Germania le 13mila coltivazioni ecologiche esistenti occupano solo il 3,2% dei terreni coltivabili, ma Renate Kuenast vorrebbe far salire questa percentuale al 20% entro il 2010.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.