Cultura
Bio & cooperazione. Zucchine tutto lanno sotto il sole di Asmara
La cooperativa Mustiola in Eritrea. Obiettivo: lanciare lagricoltura biologica.
Zucchine, fagiolini, meloni, cocomeri, cetrioli fuori stagione. E tutti rigorosamente coltivati secondo i dettami dell?agricoltura biologica. Nel segno della solidarietà e dello sviluppo sostenibile. Una smielata storia natalizia? No, tutt?altro. Un affare imprenditoriale serio, con ricadute importanti per la buona tavola ma anche per l?economia (e l?ambiente) di un Paese del Sud del mondo.
Protagonista la cooperativa agrobiologica Mustiola di Cesena, leader del settore ortofrutta. Il suo presidente e fondatore, Giampaolo Missiroli, ha infatti concluso un accordo di cooperazione con un?azienda eritrea, la Sawa di Asmara. «Grazie ad alcuni fondi dell?Unione europea per la collaborazione fra imprese», spiega, «abbiamo individuato questo partner in Eritrea, per iniziare la coltivazione dell?ortofrutta secondo il metodo biologico». Una chance per attivare un?attività di sviluppo in un Paese dall?economia destabilizzata per la recente guerra con l?Etiopia. «Sviluppo, ma sostenibile», aggiunge Giampaolo Missiroli, «perché questo è un progetto che ha a cuore l?ambiente, introducendo l?agricoltura naturale che non vuole aver niente a che fare con la chimica». Prospettive? «Ottime: il clima e il terreno sono assolutamente favorevoli», dice, «credo che già per il prossimo autunno si possa pensare ai primi voli cargo dall?Eritrea».
I prodotti saranno tutti certificati dall?ente autorizzato Bioagricoop e saranno commercializzati in Italia dalla Mustiola international. L?istituto di controllo ha inviato in Eritrea (l?ultimo viaggio è della metà di novembre) l?esperto di agricoltura tropicale Remi Oriot, un francese che ha già lavorato in Senegal. «Sono molto fiducioso», conferma, «l?operazione si sta sviluppando bene, l?applicazione del Regolamento europeo non sarà difficile visto che il metodo di coltivazione tradizionale prevede un uso assai ridotto di fertilizzanti e pesticidi e quindi il passaggio al bio non sarà traumatico».
La cooperativa Mustiola ha rapporti con l?Eritrea da alcuni anni: insieme ad altre aziende cesenati (come la tipografia Vafra) e con il sostegno della banca di Credito cooperativo Romagna centro, sta lavorando a un programma di stage formativi per i giovani della diocesi cattolica di Barentu, ai confini con l?Etiopia.
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